Emergenza maltempo: cronaca della giornata tra disagi, soccorsi e tragedie. Ed ora il Tevere fa paura
Un nubifragio notturno manda in tilt la capitale. A Monterotondo, una donna muore in auto bloccata sotto quattro metri in un sottopasso. Giornata campale per i vigili del fuoco: 300 gli interventi effettuati, 80 le persone soccorse
Redazione
12 dicembre 2008 11:58
U na notte di pioggia intensa che ha riversato sulla città eterna più acqua di quanta normalmente ne cade nell'intero mese di dicembre. Il risultato? Roma allagata, disagi per i cittadini e situazioni che in molti casi hanno sfiorato la tragedia.
Tragedia che purtroppo si è concretizzata nella prima mattinata a Monterotondo, quando Bruna Carrara ha imboccato un sottopasso, in località Vallericca, finendo sommersa da quattro metri d'acqua. Per recuperare il suo corpo sono dovuti intervenire i sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
Per i vigili del fuoco quella di ieri è stata una giornata di lavoro intenso. Oltre 300 gli interventi, 80 le persone soccorse, molte delle quali rimaste intrappolate in auto quasi sommerse dalla pioggia torrenziale. E ancora: alberi caduti, allagamenti, smottamenti e traffico in tilt.
In ordine sparso gli interventi hanno interessato le zone di Trigoria, dove l'acqua ha raggiunto il primo piano delle abitazioni; la zona del centro commerciale Eur Roma 2, dove sono state tratte in salvo due persone; Ponte Mammolo dove circa 40 persone sono state tratte in salvo, dopo l'esondazione dell'Aniene, con l'ausilio di due elicotteri dei vigili del fuoco del comando provinciale. Interventi anche nei quartieri Collatino, Prenestino, alla stazione Tiburtina, sulla Cristoforo Colombo, a via di Tor di Quinto, largo Preneste, piazzale del Verano, la zona di Trigoria, via di Settebagni, il raccordo anulare all'altezza di Castelgiubileo, via Marco Polo, via Vitellia.
La mole di lavoro ha portato nella Capitale anche i vigili del fuoco della provincia di Viterbo che hanno supportato i colleghi capitolini nelle varie operazioni di soccorso. Il comandante dei vigili urbani ieri pomeriggio ammetteva le difficoltà, sottolineando come “l'ondata di maltempo che ha paralizzato Roma ha creato disagi maggiori sulle vie consolari e in tutti quei punti in cui il drenaggio dell'acqua non è ottimale”.
E i problemi potrebbero non essere finiti. E' attesa infatti tra mezzoggiorno e le due di oggi una piena del Tevere. Il fiume rischia di esondare nelle zone del Flaminio e del Villaggio Olimpico. Potrebbero essere prese una serie di misure precauzionali, come limitazioni al traffico e chiusura delle scuole, per affrontare l'esondazione del Tevere nei quartieri di Prima Porta, Villaggio Olimpico, Flaminio e Ponte Milvio.
Tragedia che purtroppo si è concretizzata nella prima mattinata a Monterotondo, quando Bruna Carrara ha imboccato un sottopasso, in località Vallericca, finendo sommersa da quattro metri d'acqua. Per recuperare il suo corpo sono dovuti intervenire i sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
Per i vigili del fuoco quella di ieri è stata una giornata di lavoro intenso. Oltre 300 gli interventi, 80 le persone soccorse, molte delle quali rimaste intrappolate in auto quasi sommerse dalla pioggia torrenziale. E ancora: alberi caduti, allagamenti, smottamenti e traffico in tilt.
In ordine sparso gli interventi hanno interessato le zone di Trigoria, dove l'acqua ha raggiunto il primo piano delle abitazioni; la zona del centro commerciale Eur Roma 2, dove sono state tratte in salvo due persone; Ponte Mammolo dove circa 40 persone sono state tratte in salvo, dopo l'esondazione dell'Aniene, con l'ausilio di due elicotteri dei vigili del fuoco del comando provinciale. Interventi anche nei quartieri Collatino, Prenestino, alla stazione Tiburtina, sulla Cristoforo Colombo, a via di Tor di Quinto, largo Preneste, piazzale del Verano, la zona di Trigoria, via di Settebagni, il raccordo anulare all'altezza di Castelgiubileo, via Marco Polo, via Vitellia.
La mole di lavoro ha portato nella Capitale anche i vigili del fuoco della provincia di Viterbo che hanno supportato i colleghi capitolini nelle varie operazioni di soccorso. Il comandante dei vigili urbani ieri pomeriggio ammetteva le difficoltà, sottolineando come “l'ondata di maltempo che ha paralizzato Roma ha creato disagi maggiori sulle vie consolari e in tutti quei punti in cui il drenaggio dell'acqua non è ottimale”.
E i problemi potrebbero non essere finiti. E' attesa infatti tra mezzoggiorno e le due di oggi una piena del Tevere. Il fiume rischia di esondare nelle zone del Flaminio e del Villaggio Olimpico. Potrebbero essere prese una serie di misure precauzionali, come limitazioni al traffico e chiusura delle scuole, per affrontare l'esondazione del Tevere nei quartieri di Prima Porta, Villaggio Olimpico, Flaminio e Ponte Milvio.
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