Emergenza buche, tecnici a lavoro: entro 48 ore grande viabilità al sicuro
L'assessore Paolo Masini: "Contiamo di uscire da questa fase di vera e propria 'emergenza' buche sulle strade della grande viabilità nelle prossime 48 ore"
Eppur si muove. Tra l'indignazione dei romani e gli echi mediatici assunti dall'emergenza buche, l'assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana e i suoi tecnici lavorano alacremente per uscire dalla prima fase d'emergenza. In particolare il lavoro si sta concentrando su 66 strade di viabilità principale e a breve, entro 48 ore, per quelle si potrebbe uscire dalla prima fase di emergenza.
E' l'assessore Paolo Masini a confermarlo: "Contiamo di uscire da questa fase di vera e propria 'emergenza' buche sulle strade della grande viabilità nelle prossime 48 ore". Spiega ancora l'assessore: "Le 32 squadre e i tecnici del Dipartimento Manutenzione che dal primo giorno dell’emergenza maltempo sono al lavoro 24 ore su 24, stanno via via tamponando i più gravi dissesti del manto stradale sui 700km di grandi strade di competenza del Campidoglio. Si tratta, occorre sottolinearlo, di ripristini temporanei, che servono a mettere in sicurezza la viabilità. Tra le arterie principali, ad aver subìto i danni maggiori sono quelle del II, VIII e XIV Municipio".
"Una volta terminata la fase dell'emergenza", continua l’Assessore, "torneremo ad occuparci della manutenzione: servirà un impegno importante, in grado di dare respiro anche ai Municipi, e regole certe, per segnare finalmente la differenza rispetto al passato. Con il nuovo bando della manutenzione stradale stiamo mettendo in campo il massimo rigore, per tutelare i cittadini ma anche le imprese sane. Infine - conclude - applicheremo tolleranza zero sul tema dei ripristini dopo gli scavi da parte delle aziende dei pubblici servizi".
Diversa è invece la situazione per le strade più piccole, laddove la responsabilità è dei municipi. Qui si attendono finanziamenti per poter intervire. Più volte infatti, anche ben prima dell'emergenza di questi giorni, i presidenti e gli assessori competenti sui territori hanno denunciato l'assenza di risorse per poter intervenire sui 'crateri' che caratterizzano le strade dei vari quartieri.