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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Incidente Spagna, il padre di Elisa Scarascia Mugnozza: "Voleva fare il chirurgo nei paesi del terzo mondo"

La 22enne romana tra le sette vittime italiane dello schianto del pullman in Catalogna. La sorella Costanza: "Era solare, sempre allegra, a ottobre si sarebbe laureata"

"Era felicissima di andare a quella festa, e teneva tanto a quest'esperienza". Il papà Giuseppe ha effettuato oggi il riconoscimento della figlia. Tra le sette vittime italiane dello schianto del bus in Catalogna, c'è anche lei, la sua bambina, Elisa Scarascia Mugnozza, 22enne romana, in Erasmus a Barcellona, studentessa di Medicina alla Sapienza. 

Era in Spagna da febbraio per iniziare il programma di studi all'estero. "Voleva fare il chirurgo nei paesi del terzo mondo" ha raccontato il padre. Ma il sogno è morto insieme a lei, su quel pullman che riportava gli studenti in città da un festival a Valencia, alle tre di notte. "Gli organizzatori sono partiti a tarda notte, sono stati imprudenti, hanno perso il controllo, potevano aspettare un po' di più. Ho saputo tutto questa mattina dal Consolato". Sul funerale ancora nessuna notizia. "Ci vorrà qualche giorno credo prima di poter tornare". Poi il ricordo della ragazza, gioiosa, solare, per tutti quelli che la conoscevano. Per il papà, "aveva gioia di vivere, passione per la musica e l'arte, che si univa all'amore per la medicina", per la sorella Costanza, "una ragazza piena di entusiasmo, stupenda, a ottobre si sarebbe laureata. Di noi era la più grande, era sempre allegra". 

Nipote del prorettore, il prof. Gabriele Scarascia Mugnozza, ordinario di geologia, era l'ultima erede di una famiglia di accademici e docenti universitari. Il padre è il professore di Agraria all'ateneo della Tuscia mentre il nonno, Gian Tommaso, è stato il fondatore e primo rettore dello stesso ateneo. E proprio dal mondo universitario arrivano le prime parole di cordoglio per la giovane studentessa, dal "professore Alessandro Ruggieri rettore dell'Università della Tuscia, dall'avvocato Alessandra Moscatelli, direttore generale, da tutti i docenti, il personale tecnico amministrativo e gli studenti dell'ateneo" dove insegna il padre, direttore del Dipartimento per l'innovazione dei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali. 

In una nota dell'Università della Tuscia si legge: "Una tragedia che ha lasciato tutti sgomenti, tanto più perché spezza una giovane vita impegnata all'estero insieme ad altri giovani per studiare e costruirsi il proprio futuro. In segno di lutto è stato rinviato il Senato accademico che era in calendario per la giornata di domani. Tutti in Ateneo si stringono, nel dolore, alla famiglia Scarascia Mugnozza".

Vicino alla famiglia della vittima anche il sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini: "Mi sento particolarmente vicino al professor Scarascia Mugnozza, stimato docente in Italia e all'estero, e soprattutto persona amica. Viterbo si sente profondamente colpita da questa tragedia umana e si stringe sentitamente al dolore della famiglia Scarascia Mugnozza. Il giorno delle esequie, a Viterbo, sarà proclamato il lutto cittadino. Bandiere a mezz'asta e un minuto di silenzio all'inizio delle lezioni già oggi e domani nelle scuole e all'Università, in memoria di Elisa".

E parole di cordoglio arrivano anche dal governatore del Lazio, Nicola Zingaretti: "Dolore immenso per le vittime in Spagna. Un lutto che colpisce anche Roma con la perdita di Elisa Scarascia Mugnozza. Vicini a loro famiglie". E dal commissario straordinario Tronca, che si è detto "costernato per la grave perdita che ha colpito la famiglia Scarascia Mugnozza, esprime il suo vivo cordoglio per la morte prematura di Elisa. Accanto alla tristezza per perdite così dolorose, l'Amministrazione capitolina manifesta il suo orgoglio per delle giovani donne, intelligenti, forti e curiose, che studiavano nel solco e per il futuro dell'Unione Europea". 


 

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