Lite degenerata al pub, si chiude il processo all'attore Edoardo Pesce
Il procedimento per lesioni si è chiuso con una sentenza a non doversi procedere per remissione di querela. I fatti risalgono al gennaio 2017
Si chiude con una sentenza di "non doversi procedere per remissione di querela" il processo che ha visto imputato l’attore romano Edoardo Pesce, accusato di lesioni ai danni del titolare di un pub di San Lorenzo.
Pesce, che aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato, ha infatti versato un risarcimento al titolare del pub, che dal canto suo ha ritirato la querela. Nel corso dell’udienza di mercoledì è stato inoltre ascoltato il consulente medico-legale che ha deposto sulle lesioni riportate dall’uomo, risultate meno gravi di quelle denunciate inizialmente.
Si chiude così la vicenda giudiziaria iniziata nel gennaio del 2017, quando l’attore di “Dogman” e “Permette? Alberto Sordi” era salito sul palco di un pub di San Lorenzo con la chitarra per esibirsi tra amici. Il titolare aveva segnalato l’orario di chiusura, e tra i due era nata una discussione sempre più accesa, degenerata quando Pesce gli aveva sferrato un pugno al volto. Da lì la denuncia e l'apertura del procedimento.