Menù della droga sui social, la compravendita su Telegram e Instagram
Nei guai sono finiti due giovani di 21 e 17 anni che avevano meno in piedi un giro di spaccio fai da te
Un vero e proprio menù sulle pagine di social network per comprare droga con prezzi e nomi in codice. Particolari, ma inutili le precauzioni escogitate da due pusher in zona Buon Pastore e Trionfale per ingannare gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Primavalle.
Il primo a finire in manette un 21enne che da casa spacciava droga. Durante il controllo, anche grazie al fiuto dei cani antidroga Condor e Wumm, all'interno di un trolley chiuso con la zip, i poliziotti hanno trovato circa 1400 grammi di hashish, un etto e mezzo di marijuana e 1300 euro in contanti.
Il secondo, identificato per un 21enne romano insieme con un minore di 17 anni utilizzava Instagram e Telegram, per la sua attività di spacciatore. Con la collaborazione dell'unità cinofila della Questura, è stato perquisito - rinvenuti 1700 grammi di hashish e oltre 3300 euro in contanti - trovato anche un quaderno contenente la contabilità nonché diciture "Giù rimane 1", " giù rimane mezzo k" e "1 intero giù da sono" Il minore è stato denunciato e, al termine degli atti, affidato alla madre.
Sempre i poliziotti di Primavalle, in un'altra operazione invece, con il minuzioso ausilio dei cani antidroga, durante alcuni controlli antidroga in zona Medaglie D'Oro e Nomentano, hanno messo le manette rispettivamente ad un 22enne romano trovato con 113 grammi di marijuana e circa 450 grammi di fumo, e ad un moldavo, domiciliato a Roma poiché, perquisita l’abitazione, hanno trovato e sequestrato 2000 grammi di 'maria' e un etto e mezzo di 'fumo'.