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Cronaca

Da gennaio 1200 tonnellate di rifiuti della Capitale spediti ogni giorno in Olanda

Approvata dall'Ama la Relazione trimestrale dell'azienda. Tidei e De Luca sul piede di guerra

Anno nuovo rifiuti all'estero. Approvato nell'ultimo consiglio di amministrazione di Ama la Relazione trimestrale dell'azienda. Documento in relazione al quale mancano ancora alcuni dettagli legati ai risultati del bando comunale e all'approvazione del Bilancio di Roma Capitale. A darne anticipazione La Repubblica, secondo il quale una cosa sembra però assodata: dal primo gennaio 1200 tonnellate di rifiuti giornalieri della Capitale saranno trasferiti in Olanda. Rifiuti all'estero che dovrebbero essere trasportati con i camion dalla Capitale, da Fiumicino, da Ciampino e dalla Città del Vaticano sino al porto di Civitavecchia per poi essere imbarcati sulle navi che li trasferiranno nei Paesi Bassi.

TIDEI CONTRARIO - Passaggio dei rifiuti al porto di Civitavecchia che trova la contrarietà di Pietro Tidei, sindaco della cittadina portuale laziale: "Non consentirò che 1.200 tonnellate di rifiuti di Roma vengano trasportati a Civitavecchia per essere imbarcati sulle navi e trasportati via mare in Olanda come vorrebbero fare il sindaco di Roma Gianni Alemanno e la governatrice del Lazio Renata Polverini". Nei giorni scorsi era stato invece lo stesso commissario Goffredo Sottile ad aprire la strada al conferimento all'estero dei rifiuti della Capitale. "E' percorribile - ha detto - e lo farà il Comune". "Se Alemanno e la Polverini - ha continuato il sindaco di Civitavecchia - non sono in grado di individuare un sito nel territorio della Capitale per realizzare l'impianto che dovrebbe sostituire Malagrotta, non pensino nemmeno di far attraversare Civitavecchia da centinaia di camion carichi di rifiuti da trattare. Se quella annunciata oggi dovesse essere davvero la loro intenzione - ha concluso Tidei -, sappiano che bloccherò con un'ordinanza il transito dei carichi fin dal primo giorno".

REPORT DISASTROSO - Critiche sull'ipotesi dei rifiuti all'estero anche da parte del consigliere Pd al Comune di Roma Athos De Luca: "Il report di nove mesi del 2012 di attività di Ama, presentato al Cda, a differenza di ciò che sostiene impunemente il Presidente Benvenuti, fornisce un bilancio disastroso e preoccupante con numerosi interrogativi cui l’azienda deve rispondere seriamente e con le cifre alla mano anzichè fare continui annunci  per il futuro quando confidiamo l’azienda sarà gestita con serietà, trasparenza e competenza. Il Presiente di Ama deve spiegare perchè nel 2012 lgli impianti di Ama hanno trattato solo 233 mila tonnellate anziché  412 mila come previsto; perché la Colari ha trattato solo 132 mila tonnellate di rifiuti anziché 412 mila ;perche’ la media della differenziata è ferma al 25% anziché al 28% previsto; perché si registra un aumento del budget di soli 3,2 milioni mentrel’azienda in ragione del mancato trattamento dei rifiuti (365 mila tonnellate anziché 824 mila tra Colari e Ama), ha  risparmiato 16 milioni ? Infatti metre il trattamento costa 99 euro a tonnellata il conferimento in discarica costa solo 60 euro. Che fine hanno fatto questi soldi?".

RESOCONTO DETTAGLIATO - Vice presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale che prosegue: "Vogliamo un resoconto dettagliato da Ama, poiché è necessario fugare il sospetto che Ama e Colari abbiano interesse a non trattare i rifiuti per risparmiare soldi che i cittadini esborsano per un servizio efficiente.Vorremmo - prosegue Athos De Luca - ricordare tra l’altro al Presidente di Ama che il dato della differenziata non può essere fornito su un giorno o una settimana ma va fornita la media altrimenti si continua a mentire sapendo di mentire e prendere in giro i cittadini. Come si fa, a fronte di un simile disastro, a continuare ad annunciare raccolta differenziata al 30% e al 50% se in cinque anni non si è superato il 25% e non si sono potenziati neppure gli impianti di trattamento? Se gli impianti Tmb avessero funzionato al 90% perché non hanno trattato le 412 mila tonnellate previste e necessarie per non avere più rifiuti tal-quale che non potranno più essere conferiti a Malagrotta anche se sarà concessa la proroga? Perché Ama non esercita nessun controllo sul trattamento dei rifiuti che avviene presso la Colari? Perché se tutto andasse così bene il Sindaco stesso parla di trasferimento all’estero dei rifiuti tal quale ? E’ ora di finirla con questa propaganda che stanno pagando i cittadini con l’inefficenza del servizio e il continuo aumento delle tariffe giunte a cifre insostenibili. Le dichiarazioni del Presidente di Ama - conclude De Luca - ci preoccupano molto e chiediamo  la convocazione urgente di una  Commissione Ambiente su questa gravissima vicenda,di cui il Presidente di Ama e il neo direttore Generale dott.ssa Anelli, si dovranno assumere tutte le responsabilità non solo amministrative".

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