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Cronaca Eur / Viale Aldo Ballarin

Tragedia nel parco: fa jogging e scopre corpo di donna carbonizzato a Tre Fontane

Il corpo di Maria Cristina Olivi è stato ritrovato da un passante intorno alle 7:20. La donna lavorava in una lavanderia ed era residente di zona

Il corpo carbonizzato di Maria Cristina Olivi è stato trovato oggi, 20 aprile, nel parco delle Tre Fontane all'Eur. È successo alle 7:20 nell'area davanti viale Aldo Ballarin, angolo via Virgilio Maroso, dove un passante intento a fare jogging ha notato il corpo. Dai primi accertamenti è emerso che il corpo bruciava da ore. Il testimone ha infatti raccontato di averlo trovato ancora fumante.

"Stava ancora bruciando"

"Stava ancora bruciando". Questa la macabra testimonianza dell'uomo che, correndo nel parco ha notato del fumo. Si è avvicinato e ha trovato il cadavere carbonizzato di una donna e ha dato subito dopo l'allarme. Immediata la chiamata al Numero Unico per le Emergenze.

Sul posto la Squadra Mobile della Polizia, il reparto Volanti e la squadra della Scientifica. Per la donna non c'è stato nulla da fare. Il testimone, in stato di choc, è stato ascoltato dagli agenti del commissariato Tor Carbone.

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VIDEO | Il luogo del ritrovamento

Le indagini della polizia sul corpo carbonizzato

Accanto al cadavere non è stato rinvenuto alcun contenitore con liquido infiammabile ma poco distante una borsa con effetti personali e documenti, quelli di Maria Cristina Olivi, una 49enne che abitava in zona e lavorava in una lavanderia. A riconoscere il corpo il fratello. La donna aveva addosso una gonna ed era senza scarpe.

Indagini sulla morte di Maria Cristina Olivi

Secondo il medico legale il corpo sarebbe stato dato alle fiamme intorno alle 3/4 della mattino circa. Nel parco ci sono giacigli di fortuna e qualcuno potrebbe aver notato qualcosa inerenti alla tragedia. Si procede per omicidio. Dalla Polizia, tuttavia, resta riserbo nelle indagini e restano aperte anche altre piste.  

Usato liquido infiammabile

Maria Cristina Olivi, non sposata, non aveva mai avuto problemi con la legge, era incensurata. Ad una prima analisi del medico legale si è notato come la zona del torace fosse completamente divorata dal fuoco che il che fa pensare che sia stato utilizzato un ingente quantitativo di liquido infiammabile. Domani, il pm Vittorio Pilla affiderà l'incarico per effettuare l'autopsia. 

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