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Cronaca San Basilio

Per 7 anni incassa la pensione di una donna morta: denunciata casalinga

La defunta era la zia della nonna della donna denunciata, da cui la casalinga aveva ricevuto la delega alla riscossione della pensione. Riscosse 88 rate di pensione per un totale di 78 mila euro

Aveva indebitamente riscosso 88 rate della pensione della sorella di sua nonna per un totale di 78 mila euro. In realtà però l'anziana titolare della pensione era morta da sette anni e lei, sfruttando la mancata comunicazione, si è garantita per tutto il tempo un reddito fisso.

A rompere l'incantesimo una segnalazione dell'Inpdap ai carabinieri di San Basilio che hanno immediatamente avviato gli accertamenti a seguito dei quali una donna di 58 anni è stata denunciata a piede libero. La donna, in passato, era stata delegata dall'anziana sorella della nonna al ritiro della pensione di reversibilità, erogata mensilmente dall'Inpdap, per un importo di poco superiore agli 835 euro.

Nel 2002 la pensionata morì e la casalinga non comunicò il decesso all'Inpdap, continuando a presentarsi, come se nulla fosse accaduto, ad incassare la cifra.

I militari hanno eseguito una perquisizione nell'abitazione della casalinga e hanno trovato alcuni rotoli di banconote da 100 euro per un importo complessivo di 3.300 euro, ed estratti conto che, incrociati con gli accertamenti bancari, hanno fatto emergere la truffa messa in atto dalla donna.



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