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Cronaca

Lite fra proprietari di cani, madre scende per difendere il figlio e viene accoltellata da una 30enne

Il ferimento della donna da parte di una 30enne, poi arrestata dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio

Una lite fra proprietari di cani sfociata in un tentato omicidio a danno di una terza persona, la madre di uno dei due litiganti. È accaduto lo scorso venerdì 25 gennaio nella zona dell'Aurelio. Qui, sotto la sua abitazione, un ragazzo romano ha avuto un diverbio con una giovane, anch'ella romana. Urla, strilli e minacce. Per far sì che il diverbio non degenerasse, il giovane ha girato le spalle e se ne è andato a casa. 

Per tutta risposta la 30enne, residente nella stessa strada, lo ha seguito e, quando lui era quasi arrivato nella sua abitazione, ha ricominciato a gridare attirando l’attenzione della madre del giovane, subito uscita in strada per difendere il figlio.

La 30enne, vistasi in minoranza, ha tirato fuori un coltello da cucina, si è avventata contro la donna ferendola all’addome e, disarmata poi dal ragazzo, è fuggita via.

Quando le pattuglie della Polizia di Stato sono arrivate, allertate dal giovane, hanno trovato l’ambulanza che soccorreva la madre, subito trasportata in ospedale in codice rosso.

Gli agenti del commissariato Aurelio e del Reparto Volanti, sentite le persone presenti su quanto fosse accaduto, hanno iniziato subito le ricerche della fuggitiva, rintracciata dagli investigatori nella tarda mattinata di sabato.

La donna è stata sottoposta a fermo per tentato omicidio ed è stata portata, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, nel carcere di Rebibbia.
 

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