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Cronaca

Omicidio nella metro: condanna confermata in cassazione per la Matei

Definitiva la condanna a 16 anni. Dichiarato inammissibile il ricorso della difesa della donna romena che nell'aprile 2007 ha ucciso a Termini Vanessa Russo

Doina Matei resterà in carcere per 16 anni. E' infatti diventata definitiva la condanna inflitta in primo e secondo grado. La Cassazione questa mattina che ha rigettato il ricorso dell'omicida di Vanessa Russo.

Secondo il Procuratore generale, Giuseppe Galati la sentenza di secondo grado - che aveva qualificato il delitto come omicidio preterintenzionale, aggravato dai futili motivi - "era corretta sia per quanto riguarda il 'no' alla concessione delle attenuanti per la provocazione, sia per le modalità brutali dell'aggressione; corretto anche il riferimento all'aggravante dei futili motivi per i quali è stato compiuto il gesto omicida".

Il delitto, infatti, suscitò profondo allarme per la sua efferatezza (la punta dell'ombrello entrò nell'occhio e sfondò il cranio della vittima) e per il fatto che Doina Matei e Vanessa Russo nemmeno si conoscevano. Il colpo mortale fu sferrato in risposta ad un banale alterco tra le due donne.

 

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