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Cronaca

"Diversamente settentrionali": da oggi in libreria l'opera di Mario Ingrassia

Il libro è edito dalla casa editrice romana Edizioni Galassia Arte

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Da Roma alla Sicilia: la casa editrice romana Edizioni Galassia Arte, arriva oggi in libreria con un nuovo titolo. "Diversamente settentrionali" è il primo libro, frutto di 25 anni di attività sindacale, del marsalese Mario Ingrassia che, attraverso spunti, riflessioni e aneddoti anche divertenti, offre un ritratto originale e stimolante di vita sociale, economica, e politica di un'isola oggi più che mai sotto i riflettori, per la sua voglia di riscatto.

Cosa vuol dire essere siciliani? Nella risposta a questa domanda è racchiuso l'intento dell'autore. Non un libro di denuncia, ma un racconto dei momenti belli e brutti di vita siciliana, dunque: una riflessione agrodolce sulle particolarità dei siciliani, secondo Mario Ingrassia "diversamente autocritici", "diversamente sindacalisti", "diversamente imprenditori", "diversamente originali", "diversamente nuovi eroi". Sotto tutti questi aspetti e attraverso l'analisi delle molte contraddizioni, talora grottesche, che caratterizzano l'isola e chi la vive, si declina questa piccola ma interessante indagine sulla peculiarità di abitare in Sicilia.

Sullo sfondo della crisi di legittimità e del declino politico, imprenditoriale e sindacale, l'agile volumetto spazia dalla descrizione delle aziende che operano nella più completa anarchia organizzativa - l'importante è che si faccia quello che dice "u Principale" -, fino ad alcune originalità tutte siciliane rimaste intatte nel tempo: la particolarità di avere un carattere che si adegua alle evenienze; la fila notturna, davanti all'ufficio postale, per riscuotere la pensione che è anche un pretesto per socializzare, attendendo l'apertura mentre si gioca a carte; la donna che, da sempre, ha fatto credere all'ingenuo "maschio" siciliano che fosse lui a comandare.

Piccole o grandi che siano, sono certe peculiarità che fanno dei siciliani dei "diversamente settentrionali", da sempre divisi su tre posizioni, riguardo alla propria terra: chi vuole lasciarla, chi si è rassegnato e chi lotta per cambiarla. Il futuro, secondo Ingrassia, è tutto in mano ai giovani.

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