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Cronaca

Discoteca non autorizzata lungo il Tevere, in 700 a ballare nonostante il divieto

Due i locali chiusi, a Ponte Milvio ed al Quartiere Trieste

In settecento a ballare in una discoteca allestita lungo le rive del Tevere. Succede nell'area della movida compresa fra Ponte Milvio ed il Foro Italico, a Roma Nord, dove la polizia locale ha poi chiuso un noto locale per violazione delle norme di contenimento del Coronavirus che prevedono la sospensione dell'attività di discoteca. Dopo gli interventi dello scorso fine settimana, che avevano portato alla chiusura di due pubblici esercizi al Colosseo e ad Ostia, venerdì sera i 'caschi bianchi' hanno proseguito con una mirata attività di vigilanza su tutto il territorio capitolino per verificare il rispetto delle misure atte a tutelare la salute collettiva. 

In 700 nella discoteca sulle rive del Tevere

Nel corso dei controlli nella zona compresa tra Ponte Milvio e il Foro Italico, gli agenti sono intervenuti in un noto locale, lungo le rive del Tevere, dove circa 700 persone stavano ballando, in spregio alle disposizione anti-Covid: oltre le sanzioni previste, è scattata la chiusura del locale per 5 giorni.

Club al Quartiere Trieste 

Medesimo provvedimento eseguito nei confronti di un' altro pubblico esercizio sito nel quartiere Trieste. Qui, era in corso una festa con attività danzante alla presenza di circa una centinaio di persone. Ulteriori accertamenti di natura amministrativa sono tuttora in corso.

Discoteche chiuse ad Ostia 

Fenomeno delle discoteche abusive che già in passato aveva portato ad altre chiusure, in particolare nella zona del litorale romano, con centinaia di ragazzi trovati a ballare nonostante i divieti in discoteche e stabilimenti balneari.  

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