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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Discarica a Riano e Corcolle, Alemanno: "Non fare come a Napoli. E' una scelta temporanea"

Alemanno getta acqua sul fuoco dopo le polemiche in merito alla scelta di aprire 2 discariche temporanee a Corcolle e Riano. Avverte: "Non dobbiamo creare problemi a Roma". E intanto presenta il nuovo servizio di raccolta differenziata nei Municipi III e XVII

La chiusura della discarica di Malagrotta e la conseguente scelta temporanea dei due siti alternativi di Corcolle e Riano si stanno rivelando un vero e proprio grattacapo da risolvere per l'amministrazione capitolina. Se non sono mancati momenti di tensione tra la Regione e il Comune, che ha espresso perplessità sulla scelta della Polverini, non da meno sono state le proteste degli abitanti delle due zone. Immediato è stato l'intervento del sindaco Alemanno per gettare acqua sul fuoco e placare gli animi. Il primo cittadino ha infatti ricordato che non bisogna seguire l'esempio di Napoli: "Dobbiamo ricordarci che il dramma della città campana è nato sull'accumularsi delle proteste locali", ha detto, ponendo l'accento sul fatto che quelli di Riano e Corcolle sono siti transitori. "E' una scelta tecnica - ha aggiunto - e per questo non dobbiamo ostacolare la scelta del prefetto, non dobbiamo rischiare di creare problemi a Roma". Ai giovani del paese in provincia di Roma, che stanno organizzando un presidio permanente di protesta nelle cave di Quadro Alto per bloccare i lavori della discarica, Alemanno dice: "Non è stata fatta nessuna ingiustizia perché la scelta é stata tecnica, cerchiamo di evitare proteste e di bloccare i lavori. Cerchiamo di metterci ad un tavolo per ridurre al minimo l'impatto sul territorio".

Dal canto suo, il presidente Polverini ha spiegato di aver sentito telefonicamente il sindaco Alemanno, che non le ha prospettato la possibilità di cercare un sito alternativo. Secondo il presidente della Regione è "necessaria una comunicazione continua su questo importante atto", per questo motivo è in continuo contatto con Alemanno e il prefetto Pecoraro. "Se siamo tutti pronti a sostenerlo sarà il punto di svolta per la politica dei rifiuti della nostra regione", ha spiegato. E a chi le chiedeva se si fosse chiarita con Alemanno, Polverini ha confermato che in merito alla decisione presa non si può fare alcun passo indietro. "Non c'é nulla da chiarire - ha sottolineato -. Ognuno ha il suo ruolo. Io ho ribadito quanto ho dichiarato ieri, cioé che per quello che mi riguarda non si può fare alcun passo indietro, non si può avere nessuna esitazione, non ci si può ripensare anche perché la scelta è stata fatta sulla base di indicazioni tecniche elaborate in un anno di lavoro. Non bisogna dare comunicazioni fuorvianti rispetto all'obiettivo definitivo, cioé garantire che i siti abbiano una temporaneità. Inoltre, e per fortuna, le norme Ue impediscono un'altra discarica tal quale. Quindi, anche volendo, non ci sarebbe consentito. Di Malagrotta ce ne è stata una - ha concluso - e non credo che vogliamo mantenere quel primato".

Intanto Alemanno continua a puntare sulla raccolta differenziata, tanto che questa mattina in piazza Armellini ha presentato il nuovo servizio di gestione dei rifiuti nel Municipio III e XVII. "Con questa estensione - arriviamo a 665 mila cittadini romani raggiunti dalla differenziata". Ma l'obiettivo del Primo cittadino è ben più alto: tendere verso il modello San Francisco, una delle città più virtuose al mondo per il riciclo e la raccolta differenziata dei rifiuti. Il nuovo servizio coinvolgerà cira 245 mila cittadini che, spiegano dall'Ama, si vanno ad aggiungere ai 420 mila già raggiunti da servizi mirati di raccolta differenziata ("duale" o "porta a porta"). "Nel 2008, quando siamo arrivati, Roma era al 17% di raccolta differenziata - ricorda Alemanno -, oggi siamo al 24,3% e con quest'ultima estensione saliremo ad oltre il 27%. In meno di quattro anni il salto è stato del 10%". Ora, "anche in vista delle Olimpiadi - aggiunge - vogliamo puntare a una sfida più ambiziosa. Da molto tempo il nostro obiettivo è San Francisco, una città complessa in cui i risultati ottenuti sul versante della differenziata ci indicano che 'si puo' faré anche a Roma. La gestione dei rifiuti è la sfida dei nostri tempi".

E non a caso, all'iniziativa di piazza Armellini, oltre ai vertici di Ama e all'assessore capitolino all'Ambiente Marco Visconti, era presente anche il coordinatore del programma "Rifiuti zero" di San Francisco John Macy che si è congratulato con il primo cittadino di Roma per il nuovo step della differenziata romana e ha riferito riguardo alla città californiana: "Il nostro obiettivo è aver rifiuti zero entro il 2020. Al centro di questo processo ci sono le persone, bisogna cambiarer le abitudini". "Noi abbiamo già fatto un salto di qualità - gli ha fatto eco il presidente dell'Ama Piergiorgio Benvenuti -, con questi avvi nel nel III e XVII municipio incrementiamo la raccolta differenziata di un ulteriore 3%. Chiaramente la nostra ambizione è fare di tutto per raggiungere risultati ottimali nel minor tempo possibile". (Fonte Ansa)

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