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Cronaca Ardeatino / Via Ardeatina

Nuova discarica, manca poco per la scelta del sito: cittadini sul piede di guerra

Il commissario Goffredo Sottile non ha ancora indicato ufficialmente dove sarà l'invaso. Contro l'ipotesi Falcognana, martedì manifestazione dei cittadini

Ormai manca poco. Entro il 31 luglio il commissario straordinario all’emergenza rifiuti, Goffredo Sottile, dovrà dire quale sarà il sito prescelto per ospitare i rifiuti di Roma dopo Malagrotta e tra i cittadini è aria di battaglia finale. Martedì prossimo, penultimo giorno a disposizione delle istituzioni per effettuare la scelta, gli abitanti della zona nei pressi di Falcognana, i cittadini del Coordinamento Anti Discarica Ardeatina Laurentina, l’associazione Cuore Tricolore e tanti altri comitati della zona del IX municipio (ex XII) scenderanno in strada al chilometro 14 di via Ardeatina per ribadire la contrarietà alla realizzazione della discarica.

L’appuntamento è per tutti alle ore 18. Alla manifestazione sono state invitate tutte le istituzioni di maggioranza e opposizione di Regione, Comune di Roma, Pomezia, Marino e Municipio IX. I cittadini puntano il dito contro la “scarsa chiarezza da parte delle istituzioni” nella scelta del sito: “Non vorremmo che in questo periodo estivo qualcuno approfitti per danneggiare irreparabilmente questo territorio” conclude.

Ad oggi, infatti, ancora nessun sito è stato annunciato ufficialmente dal commissario Sottile. Indiscrezioni giornalistiche hanno parlato di una discarica sulla Ardeatina, zona borgata Falcognana, già attiva per rifiuti pericolosi e fluff, ovvero la parte non ferrosa delle carcasse d’auto. Ma il proprietario del sito, la Ecofer Ambiente, ha smentito tale eventualità. Intanto il IX municipio ha votato all’unanimità un documento per dire no alla discarica. 

Cerca di rassicurare i cittadini l’assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Estella Marino: “Mai una nuova Malagrotta, anche se in merito alla decisione sulla nuova discarica di Roma il commissario non ha formalizzato nessuna scelta. Eviterei quindi di alimentare polemiche basate su informazioni parziali e non confermate inducendo confusione tra i cittadini” ha scritto l’assessore in una nota. Sul fronte dell'individuazione del nuovo sito “ribadiamo come l'amministrazione abbia chiesto rigore scientifico nei criteri di scelta e di realizzazione del nuovo sito, per salvaguardare al massimo la popolazione e l'ambiente circostante” ha aggiunto l’assessore. “La quantità che arriverà sarà notevolmente minore grazie all'aumento progressivo della raccolta differenziata e delle politiche di riuso e riciclo su cui questa amministrazione sta puntando molto”.  

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