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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Disagi treni del 1 febbraio, Casper: "Inaccettabile risarcimento di 150 euro"

Il Comitato per i diritti dei consumatori giudica illegittimo l'accordo tra Trenitalia e solo una parte delle associazioni dei consumatori che ha fissato il risarcimento a 150 euro per passeggero più il rimborso del biglietto

Polemica sui risarcimenti ai passeggeri di Trenitalia che lo scorso 1 febbraio subirono gravi disagi a causa del maltempo. Un accordo stipulato tra Trenitalia e alcune associazioni dei consumatori ha fissato il risarcimento a 150 euro per passeggero più il rimborso del biglietto. Questo accordo è giudicato illegittimo da Casper, il Comitato anti speculazione e per il risparmio formato dalle quattro associazioni Adoc, Codacons, Movimento Difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori.

"Casper giudica ridicolo e inaccettabile l'accordo raggiunto tra Trenitalia e le altre Associazioni dei Consumatori e consiglia di non accettare la proposta di risarcimento e di aspettare l'esito dell'inchiesta della Procura contro Trenitalia avviata grazie all'esposto presentato dalle Associazioni aderenti a Casper".

"Il risarcimento proposto è ridicolo non solo a fronte dell'enorme disagio arrecato ma anche a confronto del precedente accordo del 2007 stretto da tutte le Associazioni dei consumatori con Trenitalia, che per la stessa situazione aveva previsto un risarcimento di 800 euro. La divisione tra le Associazioni ha indebolito la difesa dei diritti dei consumatori a tutto vantaggio dell'azienda".

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