rotate-mobile
Cronaca

Il 2016 della Capitale: 10 notizie da consegnare alla storia di Roma

La vittoria dei Cinque Stelle alle amministrative, i guai della giunta Raggi nel primo semestre di governo, il no alle Olimpiadi, l'omicidio Varani, gli incidenti sulle strade. Il 2016 della Città Eterna in dieci notizie

notizie_2016-2

Virginia Raggi sindaca, la paura del terremoto, l'orrore per i delitti Varani e Di Pietrantonio, il crollo di Ponte Milvio. Sono solo alcune delle notizie che questo 2016 consegna alla storia della Città Eterna. Un anno intenso, che Roma apre commissariata, attraversa tra comizi e slogan elettorali della primavera e conclude grillina. Il primo sindaco donna, il primo vero banco di prova per il Movimento Cinque Stelle. Inevitabile quindi che i riflettori siano puntati tutti su Roma. 

Tra il predicare e il fare però gli ostacoli non mancano. Scontri interni da "vecchia politica", magagne giudiziarie, l'assenza di una classe dirigente all'altezza del compito sembrano frenare il sogno a Cinque Stelle. Così è l'anno del "nuovo che avanza" ma anche del vecchio che resta, in una città dove i problemi sono sempre gli stessi. Strade piene di rifiuti, di buche, di alberi pericolanti, di lampioni spenti, pericolose per chi viaggia su auto e moto, impraticabili per i ciclisti, percorse da mezzi pubblici ancora inefficienti. Il nuovo avanza, ma Roma, nel 2016, sembra lontana dal cambiamento auspicato. Proviamo a raccontarvi l'anno appena trascorso, selezionando le dieci notizie, a nostro avviso, più significative dalle cronache della città. 

UN ANNO A CINQUE STELLE - E' il 20 giugno. Virginia Raggi stravince al ballottaggio doppiando lo sfidante dem Roberto Giachetti. Una vittoria netta ma con pochissime sorprese. Sondaggi e analisi pre elettorali avevano già anticipato il finale: il centrosinistra non poteva riprendersi dalla batosta di Mafia Capitale e dalla disfatta di Ignazio Marino, il centrodestra avrebbe forse potuto raccogliere il malcontento dei romani puntando tutto su Giorgia Meloni ma firma la sua condanna con l'appoggio di Berlusconi a Marchini. La strada era spianata, i Cinque Stelle conquistano Roma. E nell'entusiasmo delle prime ore sono i piccoli gesti a parlare subito di cambiamento. Dal memorabile "sindaco o sindaca? Chiamatemi Virginia" all'insediamento in aula Giulio Cesare con il figlio di sette anni seduto sullo scranno della prima cittadina, alle dirette Facebook dalle stanze di palazzo Senatorio, per mostrare a tutti "la casa dei romani". Il tempo dei convenevoli però dura ben poco e il primo semestre di governo Raggi è tutto in salita.

La composizione della squadra, con guai annessi e connessi, tiene impegnata l'avvocatessa grillina per mesi. Dal caso Muraro, l'assessore all'Ambiente indagata dalla Procura con l'accusa di reati ambientali, costretta a dimettersi a novembre, all'arresto per corruzione di Raffaele Marra, l'ex dirigente di Alemanno tra i fedelissimi della sindaca. Dal caos nomine nel mirino di Anac al conflitto di interessi rilevato nel passaggio del fratello di Marra dalla polizia Locale ai vertici del dipartimento Turisimo, fino al bilancio bocciato dall'Oref, l'anno della sindaca scorre male e finisce peggio. Sullo sfondo un tristissimo albero di Natale in piazza Venezia, al centro di polemiche e sfottò, e un Circo Massimo senza concertone di Capodanno

Virginia Raggi Sindaco-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il 2016 della Capitale: 10 notizie da consegnare alla storia di Roma

RomaToday è in caricamento