Accumula 10mila euro di debiti a causa della cocaina: denuncia spacciatore-estorsore

La dipendenza dalla cocaina lo aveva reso debitore per più di diecimila euro verso il suo spacciatore. Una situazione che gli era ormai sfuggita di mano. L'uomo, vendendo ogni suo bene di valore, era riuscito a saldare il suo debito ma lo spacciatore pretendeva altri soldi e per questo ha iniziato a minacciarlo.

LE MINACCE - Prima solo con messaggi e telefonate, poi lo ha inseguito in macchina cercando di farlo cadere dallo scooter. Stanco e impaurito da quest'ultimo episodio l'uomo si è rivolto alla Polizia di Stato raccontando tutto. Ma anche in Commissariato gli è giunto l'ennesimo sms di minaccia sul telefonino: "Dammi i soldi". 

TRECENTO EURO - Accettato l'invito per un incontro, durante il quale avrebbe dovuto consegnare 300 euro, all'appuntamento sono andati anche gli agenti del commissariato Prenestino diretto dal dottor Mauro Baroni, che si sono appostati in prossimità del luogo fissato.

IL BLITZ - Lo spacciatore, per ispezionare l'area, aveva mandato all'appuntamento la sua compagna ed un altro suo amico a fare un sopralluogo. I due, però, non si sono accorti della presenza dei poliziotti. Certo ormai di non essere osservato lo spacciatore-estorsore si è avvicinato alla vittima facendosi consegnare i soldi. Immediato l'intervento degli investigatori che lo hanno bloccato. 

L'ARRESTO - Il pusher 30enne aveva ancora addosso i 300 euro appena incassati. Una volta identificato, gli agenti hanno perquisito l'appartamento dello spacciatore-estorsore e lì hanno rinvenuto alcune dosi di cocaina ed hashish, nonché del materiale per il confezionamento dello stupefacente, che hanno confermato il genere di attività svolta.

Identificati anche i due complici, entrambi deferiti all'Autorità Giudiziaria in stato di libertà, dovranno rispondere del reato di estorsione in concorso con l'uomo arrestato.