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Cronaca

Costi della politica, da Onorato una proposta per ridurre le auto blu

Il capogruppo Udc al Campidoglio, Alessandro Onorato, ha presentato una proposta per ridurre le auto blu. "Si potrebbero risparmiare circa 10 milioni di euro", dice. E l'iniziativa trova il parere favorevole di molti

In tempi di crisi economica è opportuno gestire in modo oculato le spese e cercare di evitare gli sprechi. Proprio qualche settimana fa il Campidoglio ha approvato la variazione di bialancio con la quale riuscirà a fronteggiare le nuove esigenze dettate, tra le altre cose, anche dal minore gettito da parte dello Stato. E' in questo contesto che arriva la proposta di delibera presentata dal capogruppo dell'Udc in Campidoglio, Alessandro Onorato, che prevede la riduzione dei costi delle auto di servizio. "Si potrebbero risparmiare circa 10 milioni di euro", annuncia l'esponente centrista che, per dare l'esempio, ha rinunciato all'auto che gli spetta in quanto capogruppo. L'amministrazione capitolina ha a sua disposizione una flotta di 226 auto di servizio, guidate da oltre 250 autisti. Di queste, 117 sono per funzioni operative (la maggior parte consegnano la posta interna e il protocollo) e 109 sono di rappresentanza. Stando al bilancio comunale, per il noleggio si spendono 5 milioni di euro, 3,5 milioni di euro per il carburante e oltre 9 milioni per gli stipendi del personale (8 milioni e 255mila euro per la retribuzione base, a cui bisogna aggiungere quasi in milione per gli straordinari). Per un totale di oltre 17 milioni di euro. Costi che, per Onorato, potrebbero diminuire, per esempio "facendo una convenzione con i taxi o eliminando il cartaceo con la digitalizzazione". Onorato pare avere le idee chiare sulla linea da seguire, a sostegno dell'iniziativa, ha spiegato, "abbiamo preparato un'importante raccolta firme, con banchetti in dieci municipi della Capitale. L'obiettivo è raccogliere entro Natale almeno 10mila sottoscrizioni: si parte questa domenica da Piazza del Popolo, parteciperà anche il nostro leader Pier Ferdinando Casini".

Una proposta accolta favorevolemente e appoggiata dall'assessore alla Mobilità di Roma Capitale Antonello Aurigemma il quale spiega che "personalmente non sarebbe un grande sacrificio, visto che spesso e volentieri - dice - utilizzo i mezzi del trasporto pubblico o la bicicletta anche per spostamenti di carattere istituzionale. E' doveroso da parte nostra essere i primi a dare l'esempio". E poi fa riferimento all'attuale crisi economica: "In una fase così delicata dal punto di vista economico, credo sia doveroso fare il possibile per ridurre i costi della pubblica amministrazione. I cittadini devono avere la consapevolezza che anche la politica è ben disposta a fare la propria parte non solo a parole ma anche attraverso fatti concreti".

Dello stesso parere è il consigliere capitolino della Lista civica per Alemanno Antonino Torre. "Sono perfettamente convinto che in un momento di particolare congiuntura economica occorre fare tutti gli sforzi possibili per ridurre la spesa corrente. L'utilizzazione delle famigerate 'auto blu' che, per il Comune, sono quasi tutte bianche, è sicuramente un argomento sul quale si possono fare sensibili risparmi. Fin dalla mia elezione - ha spiegato - ho rinunciato all'uso della macchina di servizio che mi sarebbe 'spettata' in qualità di presidente di gruppo e da circa due anni ho presentato una mozione, passata ormai nel dimenticatoio, con la quale si cercava di stabilire delle modalità di contrazione del costoso servizio".

Per Armando Dionisi, deputato dell'Unione di centro, la proposta di Onorato ha "confermato lo spirito di opposizione costruttiva che l'Unione di Centro dimostra in ogni ambito istituzionale. In questo periodo di grave crisi i costi della politica sono un problema reale e in particolar modo quello delle auto blu è il più 'fastidioso' per i romani - prosegue Dionisi -. Il Paese ha bisogno di esempi concreti di risparmio ed efficientamento dei costi e, allo stesso tempo, si devono offrire ai cittadini servizi più utili. Destinare gli autisti delle auto di servizio alla guida di scuolabus e autobus per disabili è un'idea sacrosanta". Dionisi annuncia poi di sostenere la campagna di raccolta firme che partirà domenica mattina da piazza del Popolo. "E' necessario - conclude Dionisi - dare un segnale di cambiamento tangibile e mettere in campo una politica che sia sempre più vicina ai bisogni reali del Paese e restituire ai cittadini la possibilità di scegliere i propri candidati". (Fonte Ansa)

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