Inchiesta stadio della Roma: a processo Centemero, Bonifazi e De Vito
Il deputato e tesoriere della Lega, l'ex tesoriere del Pd e l'ex presidente dell'assemblea capitolina rinviati a giudizio con altre dieci persone, tra cui il costruttore Luca Parnasi. Al centro del processo i presunti contributi illegali partiti dalla società di Parnasi e legati al processo
Finiscono a processo davanti a un giudice del tribunale di Roma Giulio Centemero, deputato della Lega, Francesco Bonifazi, ex tesoriere del Pd ora iscritto a Italia Viva, e l'ex presidente M5S dell'assemblea capitolina Marcello De Vito, passato a Forza Italia.
Il gup di Roma Annalisa Marzano ha infatti rinviato a giudizio 13 persone nell'ambito del filone d’inchiesta sul finanziamento illecito legato a quella sullo stadio della Roma. Tra loro c’è anche l'imprenditore Luca Parnasi.
L’indagine riguarda i presunti finanziamenti illeciti alla politica partiti dalla società Pentapigna di Parnasi. Centemero è accusato di finanziamento illecito: gli inquirenti si sono concentrati su 250mila euro erogati tra il 2015 e il 2016 in due tranche all'associazione Più Voci, presieduta dal deputato del Carroccio. A Centemero e a Parnasi la Procura contesta anche il reato di autoriciclaggio, per alcuni fondi trasferiti a “Radio Padania”.
Per l'ex tesoriere del Pd Bonifazi, all’accusa di finanziamento illecito si aggiunge invece quella di emissione di fatture per operazioni inesistenti: in questo caso la Procura contesta 150mila euro ricevuti dalla Fondazione Eyu, presieduta all'epoca dei fatti da Bonifazi. Nel procedimento si sono costituiti parti civili, fra gli altri, anche il Comune di Roma e la Regione Lazio.