rotate-mobile
Cronaca Marconi / Via Pietro Blaserna

Distrugge moto a Marconi: fuori dal Cie per espulsione sospesa

Youssef Adna El Rabh aveva partecipato alla protesta delle bocche cucite a Ponte Galeria. Sedicente palestinese secondo le autorità sarebbe di un'altra nazionalità. A suo carico procedimenti penali pendenti

Si era messo in luce durante la protesta delle bocche cucite al Cie di Ponte Galeria a Roma anche perché parlava molto bene italiano Youssef Adna El Rabh, 31 anni, arrestato dai carabinieri per aver distrutto, ubriaco, una ventina di moto in zona Marconi. Sedicente palestinese, ma in realtà secondo le autorità di altra nazionalità araba, forse tunisino.

REATI ANALOGHI - L'uomo é stato denunciato in passato per reati analoghi (danneggiamento e resistenza agli agenti) e per stalking. Oltre alle moto il 31enne ha anche ribaltato 16 bidoni della spazzatura in ghisa e danneggiato alcune centraline elettriche in via Pietro Blaserna.

PROCEDIMENTI PENDENTI - El Rabh era gravato da un procedimento di espulsione, ma il magistrato non aveva concesso il nullaosta perché c'erano dei procedimenti penali ancora pendenti a suo carico. Per questo, una volta identificato, era stato liberato dal Cie prima di Natale - dopo un mese di permanenza -, mentre la protesta dei suoi compagni con le labbra cucite proseguiva.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Distrugge moto a Marconi: fuori dal Cie per espulsione sospesa

RomaToday è in caricamento