Daniele Potenzoni, forse ripreso in un video del Tg3: "E' seduto come lui"
Il volto invece si vede appena, difficile decifrarlo, ma la speranza della famiglia torna ad accendersi. Il papà: "Il corpo sembra il suo, ma dal viso non so dirlo"
Ancora una segnalazione, ancora un fermo immagine che potrebbe ritrarlo. Stavolta il viso si vede appena, ma il corpo, la postura, il modo in cui è seduto fanno proprio pensare a lui, Daniele Potenzoni, il disabile scomparso dalla Capitale il 10 giugno del 2015 mentre, accompagnato da infermieri e operatori del Cfp di Borgonovo, provincia di Milano, raggiungeva piazza San Pietro per l'udienza infrasettimanale del Papa.
Stavolta è un frame tratto da un servizio andato in onda sul Tg3 a ricordare Daniele. Si parla di povertà e di senzatetto, e l'immagine ritrae un uomo steso a terra sotto delle coperte, sulla destra, e un'altra persona seduta a un metro di distanza, che guarda nel vuoto. Gambe accavallate con la sinistra sopra, cappellino calato sulle orecchie, mani appoggiate alle gambe con le dite intrecciate. "E' proprio il modo in cui si è sempre seduto Daniele - racconta il padre Francesco - anche le persone del paese (Pantigliate, luogo di origine della famiglia, ndr) dicono che dalla postura potrebbe davvero essere lui".
Il volto però si vede appena, troppo poco per esprimersi. Ed è ancora da capire dove e quando è stata girata quell'immagine. Potrebbe essere di archivio, e risalire forse allo scorso inverno. Sembrerebbe trattarsi di una metropolitana, o di una stazione, ma non vi è certezza nemmeno che sia Roma. "Dalla redazione mi hanno detto che mi faranno sapere qualcosa in più". Una speranza che ritorna a ogni segnale, a ogni avvistamento.
L'ultimo nella Capitale, due settimane fa, in zona Colosseo. "Una signora ci ha detto che lo ha visto girare qui nella zona più volte, con una donna e un altro uomo, e che quando ha provato a fermarlo si era già dileguato". E sembrava ancora Daniele Potenzoni il ragazzo ripreso da un telefonino su un tram della città a fine agosto, intento a dondolarsi al centro della vettura. Il video diffuso sulla pagina Facebook del gruppo Welcome to Favelas ha fatto il giro della rete. E anche su quello la famiglia non aveva molti dubbi: "Potrebbe essere lui".
