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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Caso Potenzoni: "Tronca ha promesso nuove ricerche, anche nelle gallerie della metro"

Di ieri l'incontro in Campidoglio con il padre del 36enne autistico scomparso a Roma sette mesi fa. Sempre ieri l'ultima segnalazione in serata: "L'hanno visto a Testaccio"

"Siamo decisamente molto soddisfatti dell'accoglienza ricevuta in Campidoglio. Il commissario Tronca ci ha ridato la speranza: tutto quello che non è stato fatto in questi mesi verrà fatto da oggi". E' un buon bilancio quello di Francesco Potenzoni, il padre dell'autistico scomparso a Roma sette mesi fa, a poche ore dal faccia a faccio con l'ex prefetto di Milano. Oggetto dell'incontro le azioni messe in campo delle istituzioni - "poche, lente e fatte male" - per ritrovare il figlio Daniele, 36enne di Pantigliate (Milano), visto l'ultimo volta il 10 giugno alla stazione Termini.

Era con due infermieri del Cfp di Borgo Lombardo (indagati per abbandono di incapace), diretto a San Pietro per l'udienza papale del mercoledì, insieme a un gruppo di altri 14 disabili. Lui però, si è perso nella ressa di un treno che ha preso da solo. I compagni sono scesi a seguito dell'indicazione degli operatori che hanno preferito un mezzo meno affollato. Daniele però è rimasto sul convoglio, e chiuse le porti scorrevoli, nessuno lo ha più visto. 

Sette mesi di agonia per la famiglia, tra segnalazioni senza seguito e "uno Stato assente". Già, perché il padre lamenta da tempo l'inefficienza di ricerche che non sarebbero state fatte con tutti i crisi necessari a ritrovare un uomo malato. "Il commissario mi ha assicurato che da ora in avanti la musica cambierà - racconta a Romatoday il padre - da adesso interverranno nelle ricerche anche gli uomini della Protezione Civile e non soltanto in superficie, anche nelle gallerie della metro". Dove, per il papà, Daniele potrebbe essersi nascosto in preda al panico. "Dobbiamo poter escludere questa pista, sono mesi che chiedo che vengano fatti controlli a tappeto nei cunicoli del metrò. Nessuno mi ha ascoltato". Ora finalmente si procederà anche il quel senso.

Nel sottosuolo dunque, e in superficie, sempre muovendosi sulla base degli avvistamenti. Già da stamattina uomini delle forze dell'ordine pattuglieranno Termini e Testaccio, oggetto delle segnalazioni più recenti. "Ieri sera un uomo ha chiamato, dicendo di aver visto mio figlio davanti alla chiesa di Santa Maria Liberatrice. Continueremo a muoverci in queste due aree. Perché poi come ci ha suggerito una dottoressa, gli autistici spesso memorizzano lo stesso percorso. Può essere che si stia spostando tra la stazione e Testaccio, avanti, indietro"

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