Daniel Guerini dopo Mirko Fersini, la Lazio piange ancora: un altro giovane talento morto in un incidente stradale
Guerini, cresciuto nel vivaio della Lazio, aveva vestito anche le maglie delle giovanili del Torino, della Fiorentina e della Spal prima di tornare a Formello
Un destino beffardo. Un tragico deja-vù. La drammatica morte di Daniel Guerini ha listato a lutto la Lazio e tutto il mondo del calcio. Il ragazzo della Primavera, e che aveva assaggiato anche la Nazionale giovanile, era cresciuto nel vivaio della Lazio ed aveva vestito anche le maglie delle giovanili del Torino, della Fiorentina e della Spal prima di far ritorno in questa stagione con la Primavera del club capitolino.
Il club, saputa la notizia della morte del ragazzo dopo un incidente sulla Palmiro Togliatti, sui social ha espresso il proprio cordoglio e colorato lo sfondo dell'aquila di nero: "Ancora increduli e sconvolti dal dolore il presidente, gli uomini e le donne della società sportiva Lazio si stringono attorno alla famiglia del giovane Daniel Guerini".
La storia di 'Guero', così lo chiamavano i compagni, ha rimandato indietro nel tempo i tifosi biancocelesti. Aprile 2012, Mirko Fersini, 17 anni e giovane degli Allievi della Lazio allora allenata da Simone Inzaghi, ha un tragico incidente in viale Danubio, a Fiumicino. Si capisce subito la gravità della situazione. Mirko, lotta, resta in coma per diversi giorni all'ospedale San Camillo e tanti giocatori gli manifestano la loro vicinanza.
Il 12 aprile la notizia della morte. Mirko Fersini lascia un vuoto incolmabile. A Fiumicino gli intitolano il Palasport ed il centro sportivo e nel 2014 la Lazio gli ha voluto dedicare anche la vittoria nella coppa Italia Primavera. Oggi, a nove anni dal dramma che ha colpito Fersini, la Lazio (e non solo) piange ancora.
Guerini era amato da tutti i compagni. Il capitano della Primavera Nicolò Armini è stato tra i pimi a ricordarlo su Instagram con una storia evocativa di 'Guero' con la fascia al braccio in una sorta di passaggio di consegna eterno. Messaggi, tanti, e a raffica che hanno condiviso anche i compagni di squadra Romano Floriani Mussolini (fresco di nuovo contratto con la Lazio), Mattia Novella, Angelo Ndreçka, Szymon Czy? e Etienne Tare, attaccante della Lazio e figlio del ds albanese: "Non ci posso credere, fratello mio fino ti ringrazio per tutti i bei momenti passati insieme, sarai sempre dentro al mio cuore fratello mio. R.I.P.".
Un destino beffardo quello di Guerini, specialista delle punizioni. Appena a 14 anni aveva lasciato Roma e la Lazio per formarsi altrove. Al Torino si era subito fatto notare, conquistando l'Azzurro ed il primo gol in Italia-Emirati Arabi, del 29 aprile 2017. Poi la rete contro la "sua" Lazio, su punizione, bellissima, in diretta su SportItalia. Un gesto tecnico che il 'Guero', seppur da ex, ha festeggiato e postato sul suo profilo Instragram.
A gennaio è tornato a casa, a Formello. Però il destino è stato amaro. Domenica, senza saperlo, ha giocato la sua ultima battendo 3-0 proprio il Toro. E' entrato al 39' del secondo tempo. Non doveva finire così, con le sue due ex squadre nel giorno della sua ultima - prematura - partita a 19 anni.
Ed il cordoglio nel mondo del calcio è unanime. "Il presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club, increduli e profondamente addolorati, si stringono intorno alla famiglia Guerini per la tragica scomparsa di Daniel, nostro ex calciatore della formazione Primavera", sottolinea una nota del club granata.
"Tutta la Fiorentina si unisce al cordoglio della SS. Lazio per l'improvvisa e dolorosa scomparsa del calciatore Daniel Guerini che aveva vestito la maglia delle giovanili viola nelle stagioni 18/19 e 19/20 - scrive la società Viola-. Il presidente Commisso e tutta la società viola si stringono attorno alla famiglia Guerini in questo momento di immenso dolore". A ricordarlo, su Instragram, anche il talento della Juve Niccolò Fagioli.