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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Dal Gargano a Roma per prendere clienti senza permessi: Ncc accusati di truffa e falsità ideologica

Le indagini, durate due mesi, hanno permesso di accertare che in Puglia tre uomini, invece di usare le licenze nel territorio in cui sono state rilasciate, le usavano a Roma violando le norme vigenti

Titolari di licenze per noleggi con conducente di Vico del Gargano, in provincia di Foggia, operavano abusivamente a Roma dove potevano aspirare ad una maggiore platea di clienti e quindi a maggiori guadagni. E' quanto scoperto dagli agenti della polizia stradale della sottosezione di Vieste, che hanno denunciato tre uomini di Vico del Gargano per i reati di truffa e falsità ideologica commessa dal privato in atti pubblici. A riportare la notizia è FoggiaToday.

Gli agenti hanno condotto un'indagine durata circa due mesi per la verifica del rispetto delle norme previste dalla normativa specifica in materia di autorizzazioni/licenze Ncc e sulle regolarità materiali e nelle certificazioni dei titoli autorizzativi.

L'attività si è articolata in varie fasi: prima con una serie di riscontri di carattere generale e documentale confluiti in numerosissimi accertamenti di natura ispettiva per autoservizi nel territorio a Vico, poi di natura info-investigativa volta all’assunzione di informazioni da persone che potessero riferire circostanze utili.

Al termine dell'attività info-investigativa è stato accertato che i tre non utilizzavano i titoli autorizzativi nel territorio dove erano stati rilasciati ma, frodando il 'sistema', conducendo in via "esclusiva, ininterrotta ed impropria, autotrasporti di noleggio con conducente".

L'attività avveniva a Roma, per prendere così più clienti e aumentando di fatto il proprio giro d'affari. Tutto avveniva ai danni dei regolari possessori di licenza territoriale rilasciata dal Comune di Roma, sapendo che nella zona metropolitana della Capitale tali licenze/autorizzazioni non vengono più concesse per il già loro elevato numero, ed anche per il loro costo d'acquisto notevolmente alto (il numero di licenze/autorizzazioni secondo la normativa speciale in materia sono rilasciate in numero proporzionale al numero di abitanti). 

Le tre persone denunciate effettuavano l'attività a Roma "in totale spregio della legge e della leale concorrenza, avendo esigue spese di gestione legate alla concessione e gestione della licenza/autorizzazione ottenuta", spiega la polizia stradale della sottosezione di Vieste. 

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