Caso Cucchi, un nuova consulenza riapre il caso: "C'è una frattura lombare recente"
Ilaria Cucchi e l'avvocato Fabio Anselmo hanno consegnato ieri alla Procura una nuova consulenza tecnica che smentisce le precedenti e individua fratture recenti
"Una frattura recente a livello lombare". E' questa la novità che potrebbe riaprire il caso di Stefano Cucchi, il geometra romano morto nell'ottobre del 2009 nel reparto detenuti dell'ospedale Pertini a una settimana dall'arresto. I risultati della consulenza tecnica del professor Carlo Masciocchi, presidente della Società italiana di radiologia, sono stati consegnati ieri alla Procura di Roma dalla sorella Ilaria e dall'avvocato Fabio Anselmo. Secondo quanto si è appreso il pm Giovanni Musarò ha convocato Ilaria per lunedì a piazzale Clodio.
Gli accertamenti di quella che è stata ribattezzata come 'inchiesta bis' sulla morte di Stefano sono stati avviati su impulso della famiglia dopo la sentenza d`appello in cui sono stati assolti sei medici, tre infermieri e tre agenti della penitenziaria. Allo stato nel nuovo fascicolo risulta indagato un maresciallo dei carabinieri per falsa testimonianza; ma l`attenzione della procura sta riguardando anche la posizione di alcuni militari, nei confronti dei quali non è stata però formalizzata alcuna contestazione.
Il professor Masciocchi ha analizzato la documentazione del caso relativamente al materiale diagnostico che riguardava esami radiologici della colonna lombo-sacrale e della regione coccigea. Partendo dal fatto che sia a livello lombare che a livello sacrale su Cucchi sono presenti fratture (l`ipotesi accusatoria iniziale fu che il giovane fu `pestato` prima dell`udienza di convalida del suo arresto e poi `abbandonato` a se stesso dai medici), per il consulente "le fratture riscontrate sembrano essere assolutamente contestuali e possono essere definite, in modo temporale, come recenti, ovvero comprese in una finestra temporale". Il motivo della frattura lombare recente non vista è, per il professor Masciocchi, spiegato con "la forte sensazione che sia stato esaminato un tratto di colonna che include solo metà soma di L3 fino alla limitante somatica superiore di L5. In altri termini penso che sia stato tagliato il soma di L3".
