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Cronaca

Caso Cucchi, altri quattro carabinieri indagati: tre per lesioni aggravate

Il quarto è invece accusato di falsa testimonianza. Sale così a cinque il numero dei militari indagati nell'inchiesta bis sulla morte del geometra romano, avvenuta nell'ottobre del 2009 una settimana dopo l'arresto

Altri quattro carabinieri sono indagati nell'inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi. Tre di loro per lesioni aggravate. Il quarto per falsa testimonianza, la stessa mossa nelle scorse settimane al maresciallo vice comandante della stazione di Tor Sapienza, Roberto Mandolini, dove Cucchi fu portato subito dopo l'arresto. Sale così a cinque il numero dei carabinieri attualmente indagati nell'inchiesta. 

L'inchiesta bis sulla morte del geometra romano, avvenuta in ospedale nell'ottobre del 2009 una settimana dopo il suo arresto, entra nel vivo. Gli accertamenti sono coordinati dal pm Giovanni Musarò dopo l'invio degli atti da parte dei giudici della corte d'appello.

Oltre a Roberto Mandolini, già indagato per falsa testimonianza, la procura ha così coinvolto nell'inchiesta altri quattro militari. Per Alessio Di Bernardo, Raffaele D'Alessandro, Francesco Tedesco il pubblico ministero ipotizza il reato di lesioni aggravate. Il militare Vincenzo Nicolardi per falsa testimonianza. Questi ultimi sono i membri della pattuglia che partecipò alla perquisizione in casa Cucchi ed al suo trasferimento nella caserma Appia.

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