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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Spaccio, prostituzione e malavita: la mappa della criminalità a Roma

Codici presenta “Le mani della criminalità sul Comune di Roma e La Provincia”: lo studio sulle organizzazioni criminali, i traffici e gli illeciti sparsi e suddivisi nel territorio romano

L'associazione Codici ha presentato un quadro della criminalità organizzata nel Comune di Roma e nella Provincia diversa rispetto a un recente passato, sinonimo di un processo di evoluzione della criminalità organizzata dinamico e al passo con i tempi. Lo studio “Le mani della criminalità sul Comune di Roma e La Provincia” è stato effettuato grazie alla documentazione delle operazioni  delle Forze dell’Ordine portate avanti in questi ultimi anni.

Secondo questo studio, grazie alla strategicità del tessuto cittadino, Roma rappresenta un favorevole luogo per il rifugio dei latitanti e terreno fertile per mercati illeciti più sofisticati, quali: appalti pubblici e impresa, attraverso la nuova tecnica del leverage buy out. Il traffico della droga e della prostituzione sono i business principali. Inoltre, tra i nuovi equilibri criminali spiccano i gruppi di sudamericani: la percentuale dei cittadini sudamericani segnalati per reati associativi nella Regione Lazio è del 36 per cento rispetto alla media nazionale.

Passando alla droga, la mappa dello spaccio è così suddivisa: San Basilio, Tor Bella Monaca, Termini e San Lorenzo; nella lista figurano anche i quartieri del Pigneto, Montesacro, Tor Vergata ed Ostia. L’aeroporto di Fiumicino diventa luogo di arrivo di corrieri di droga, da novembre a gennaio, i fatti di cronaca riportano 9 casi di sequestro di sostanze illecite a Fiumicino. Di questi, ben 7 sono avvenuti in aeroporto.
La prostituzione è presente su tutta la Capitale anche nelle zone più centrali, ma con una forma diversa: le prostitute si trasformano in escort ben vestite ed eleganti. Gli affari li curano personalmente attraverso il passaggio di biglietti da visita. Le strade dove si riscontra una maggiore concentrazione di prostitute sono Via Salaria, via Prati Fiscali, viale Palmiro Togliatti, Villaggio Olimpico, via Cristoforo Colombo, Piazza dei Navigatori in primo luogo. Poi via Tiburtina, via Portuense, via Aurelia, via di Malagrotta.E in centro storico: via Marsala (soprattutto trans), via Urbana e piazza degli Zingari nell’area di Santa Maria Maggiore, via Emanuele Filiberto, l’Aventino, le vie attorno a Caracalla e a Piramide.

Ma le mani della criminalità organizzata toccano anche il settore degli appalti pubblici, nei primi dieci mesi del 2010 il numero delle gare d’appalto è calato di oltre il 20 per cento rispetto al 2008. L’Allarme è stato lanciato proprio dai rappresentanti di categoria dei costruttori di Roma. L’altro aspetto del fenomeno è quello degli appalti senza gara, il cui apparente clientelismo legato a fazioni politiche potrebbe nascondere capitale criminale. La camorra ha tentato di entrare anche negli appalti dei mondiali di nuoto al Foro Italico di Roma. Al centro dell’inchiesta delle Forze dell’Ordine, l'appalto assegnato alla Tecno-cos di Anemone. Anche le ‘ndrine dei Gallace e Novella sono orientate verso il settore degli appalti pubblici.
 

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