25 aprile, corteo dell'Anpi dal Colosseo a Porta San Paolo: assente la Brigata Ebraica
Anche quest'anno centinaia di persone hanno sfilato per il centro di Roma per festeggiare la liberazione dell'Italia dal nazifascismo
Dal Colosseo a Porta San Paolo, luogo simbolo della resistenza. Ha sfilato anche quest'anno il corteo organizzato dall'Anpi per festeggiare la liberazione dell'Italia dal nazifascismo che arriva al suo 71esimo anno. In testa lo striscione dell'Associazione nazionale partigiani, sparsi tra la folla i simboli di sindacati e associazoni filo palestinesi.
Anche quest'anno, per la seconda volta, la Brigata Ebraica e l'Aned, Associazione nazionale ex deportati nei campi di sterminio, hanno deciso di non scendere in piazza in polemica con la presenza di attivisti dei centri sociali e filo-palestinesi. La 'scissione' scoppiò il 25 aprile del 2014 quando per la presenza di una bandiera di Israele e di una della Palestina due persone arrivarono quasi alle mani. Quest'anno la ricorrenza da parte dell'Aned è stata festeggiata al museo della resistenza di via Tasso.
Polemico l'esponente di Sel Gianluca Peciola, che questa mattina ha partecipato alla maifestazione di Porta San Paolo, nei confronti del candidato sindaco del centrosinistra Roberto Giachetti: "#25aprile Giachetti diserta Porta San Paolo, un'assenza sbagliata che divide invece di unire" ha scritto su Twitter.
