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Cronaca San Giovanni / Piazza di San Giovanni in Laterano

No Monti Day: Roma si blinda per paura degli scontri

Misure di sicurezza speciali per sabato: via le auto e i cassonetti dal percorso, in strada un migliaio di agenti. Si temono i violenti

Migliaia di persone attese per domani, sabato 27 ottobre, nella capitale che ospiterà il No Monti Day. In occasione della manifestazione si stanno attuando grandi misure di sicurezza: il percorso sarà vietato al transito e alla sosta delle automobili e persino i cassonetti dei rifiuti saranno rimossi. La parola d'ordine è ordine pubblico. Solo poco meno di un anno fa, la città fu messa a ferro e fuoco durante una vera e propria guerriglia urbana messa in atto dai violenti che si infiltrano nel corteo del 15 ottobre e devastarano negozi, case, auto e qualunque cosa avessero a tiro. Così, per evitare una nuova guerriglia urbana la questura sta provvedendo a isolare il percorso del corteo.

Percorso che inizierà alle 14.30 a piazza della Repubblica attraversando via Cavour, via Merulana fino a piazza San Giovanni, esattamente come un anno fa. Lo stesso percorso però sarà utilizzato la mattina alle 10 per un'altra manifestazione, quella dei medici che protesteranno fino al Colosseo, ultimo ingrediente che potrebbe raffreddare questo mix incandescente è la pioggia preannunciata dai metereologi.

Le misure di sicurezza saranno straordinarie e quella prevista dal questore sarà una città antiblack-bloc con oltre un migliaio di uomini delle forze dell'ordine, strade senza auto parcheggiate e senza cassonetti lungo il percorso, oltre a un servizio d'ordine di "autotutela" interno alla stessa manifestazione.

15 ottobre 2011: i violenti dentro il corteo


La Questura e il Campidoglio stanno studiando i dettagli per un cambio di strategia nella gestione dell'ordine pubblico rispetto allo scorso anno e gli organizzatori cercano di rassicurare gli animi mentre si susseguono gli incontri con il questore Fulvio Della Rocca.

"Non crediamo - spiegano i promotori del corteo - che possano esserci infiltrazioni di Black Bloc, al massimo le infiltrazioni sono in Parlamento. In questi giorni abbiamo incontrato il questore di Roma, avremo un 'servizio di autotutela' formato da trecento manifestanti con tanto di pettorine". Ma la macchina della sicurezza verrà comunque messa a punto. Sembra ormai certo che, oltre alla deviazione di diverse linee di trasporto pubblico e la chiusura di alcune stazioni metro Manzoni e San Giovanni. Verrà anche disposta la rimozione temporanea di alcuni dei bersagli preferiti dei black bloc, come cassonetti e auto, in passato incendiati al passaggio dei vandali. Il divieto di sosta per le auto sarà esteso lungo tutto il corteo. Lo stesso percorso subirà una piccola variazione: una volta partiti da piazza della Repubblica, i manifestanti sfileranno passando da piazza dei Cinquecento e non da via Amendola. Anche se non è la fase iniziale della manifestazIone a destare preoccupazioni.

Nuove strategie nella gestione dell' ordine pubblico, dunque, con oltre un migliaio di uomini in campo, visto che lo stesso Questore Fulvio Della Rocca alcuni giorni fa paventò "il rischio potenziale di infiltrazioni di black bloc, come successo a Genova e in altre situazioni". A Roma è previsto finora l'arrivo di 100 pullman da tutta Italia, con migliaia di persone in piazza. E le adesioni aumentano di ora in ora. Tra le decine di movimenti che costituiscono il Comitato per la manifestazione, ci sono il Movimento No Tav della Valsusa, il Comitato No Debito, esponenti dei centri sociai di tutta Italia, gli studenti, ambientalisti, i sindacati di base, i delegati del Carbosulcis, Fincantieri, Fiat di Pomigliano, di Mirafiori, di Melfi, della Val di Sangro, i rappresentanti dei movimenti dei precari della scuola e tante sigle dell'estrema sinistra. Ma a quanto riferiscono gli organizzatori avrebbero già dato la loro adesione anche personalità istituzionali come il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Saranno valutati anche spostamenti diversi dei contingenti delle forze dell'ordine all'interno della città e anche piazza San Giovanni potrebbe essere resa più facilmente raggiungibile dai blindati e dalle squadre di agenti e carabinieri in tenuta anti-sommossa.
 

Corteo via Cavour: danni e auto incendiate

Via Manzoni e Via Labicana: guerriglia urbana 15.10.2011

Guerriglia a Piazza San Giovanni - © TmNews/InfoPhoto

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