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Cronaca

Corteo 18 ottobre, in piazza i sindacati di base: "Siamo in 50 mila"

La manifestazione in occasione dello sciopero generale indetto da Usb e Cobas. Partito da piazza della Repubblica, è arrivato a San Giovanni senza incidenti

Sono oltre cinquanta mila, secondo gli organizzatori, i lavoratori che questa mattina hanno sfilato per le strade di Roma in occasione della manifestazione indetta per lo sciopero generale dell'Unione sindacale di base (Usb) e dei Cobas. “La partecipazione è andata oltre le aspettative” il commento a caldo degli organizzatori. Dal mondo della scuola ai trasporti, dagli operai dell'Ilva ai Vigili del Fuoco. Sono diverse le categorie di lavoratori arrivati da tutta Italia in una Capitale bloccata dallo sciopero dei mezzi. Tra loro anche docenti, professori, maestre e avvocati, tutti precari, vestiti da scheletri: “Siamo venuti da Firenze, Arezzo e da tutta la Toscana e abbiamo deciso di travestirci così per simboleggiare la morte che viene a prendere gli scheletri degli italiani. Ci stanno dissanguando e noi non ce la facciamo più”.

Il corteo è partito poco dopo le undici da piazza della Repubblica dietro allo striscione  'Via i governi dell'austerità dall'Italia e dall'Europa'. Dopo aver attraversato le strade del centro, blindate in occasione della manifestazione dei movimenti e dei No Tav in programma per domani, i manifestanti sono arrivati senza incidenti a piazza San Giovanni dove i rappresentanti sindacali hanno espresso i loro interventi. Proprio nella piazza del Primo Maggio i sindacati rimarranno per tutta la giornata e fino a domani mattina per una tendopoli che ospiterà incontri nel pomeriggio e concerti la sera. E sarà proprio da piazza San Giovanni che partirà il corteo di domani.

 

Corteo 18.10.2013 | Ronchini/RomaToday

Insieme ai lavoratori in piazza sono scesi anche gli immigrati per chiedere a gran voce la cancellazione della legge Bossi-Fini. Tra i cartelli esposti 'Scusate se non siamo affogati', 'Invece di dare la cittadinanza ai morti, date la residenza ai vivi'. C'è anche chi ha deciso di manifestare indossando una enorme testa dalle fattezze dell'ex ministro dell'Interno, Roberto Maroni, con al collo un cartello a forma di bara su cui è scritto 'Legge Bossi-Fini, decreto Maroni e Grillo'. “Siamo i rifugiati e gli immigrati che non si sono arresi alla vergogna. Diritto di asilo subito e via la legge Bossi-Fini. Questo è quello che chiediamo”.

Corteo Usb 18.10.2013

Il corteo dei sindacati di base si è concluso senza incidenti anche se la tensione per le strade di Roma cresce di ora in ora. Grazie a una serie di controlli sono stati allontanati dal territorio nazionale cinque cittadini francesi con precedenti specifici per turbative d'ordine pubblico, mentre nel corso della manifestazione il tentativo di infiltrazione di un gruppo di anarchici è stato sventato sia dalla massiccia presenza delle forze dell'ordine che dai manifestanti.

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