Cortei sul referendum, eventi sportivi, ma anche stop della Metro e consueto Angelus di Papa Francesco. Sarà un week-end "di gravosi impegni per il sistema di sicurezza di Roma", secondo la Questura. Le celebrazioni, in aula Paolo VI, alla presenza del Santo Padre, apriranno una due giorni ricca di eventi nella Capitale. 

3000 UOMINI IN CAMPO - Il piano di sicurezza prevede l'impiego di circa 3000 uomini delle forze dell'ordine impegnati sia nel controllo delle manifestazioni che a garantire adeguati standard di sicurezza in città, anche in ragione di un'allerta terrorismo che non si è modificata nonostante la chiusura del Giubileo. 

In campo ci saranno specialisti del controllo delle folle della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri ma anche squadre di artificieri e unità cinofile anti-esplosivo che avranno il compito di bonificare tutte le aree interessate alle varie iniziative.

RAFFORZATI I SERVIZI - Rafforzati i servizi di pattugliamento a partire dalla periferie e presso i caselli autostradali da dove arriveranno, da altre città italiane, i partecipanti alle varie iniziative. Tutte le aree delle manifestazioni saranno sottoposte ad un piano di video-sorveglianza curata dalla polizia scientifica romana che avrà il compito sia di monitorare lo spostamento delle folle, che quello di acquisire le immagini di eventuali autori di illegalità. Cruciale, nell'ambito del piano di mobilità, il supporto della Polizia di Roma Capitale che dovrà gestire, con il preciso scopo di limitare i disagi, le limitazioni al traffico inevitabili sui percorsi dei cortei.  

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