rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus Roma, mascherine non a norma vendute nei minimarket

Carabinieri e polizia stanno continuando a monitorare le vendite abusive delle mascherine

Continuano i controlli di carabinieri e polizia nei minimarket di Roma che vendono mascherine per proteggersi dal coronavirus non a norma. 

I miliari del Nucleo Scalo Termini hanno denunciato a piede libero il titolare di un minimarket, 52enne del Bangladesh, con l'accusa di "frode in commercio" e sequestrato 104 mascherine non conformi.

Ieri pomeriggio, i carabinieri hanno controllato l'attività commerciale del 52enne in via Varese rinvenendo, tra la varia merce esposta alla vendita, 104 mascherine verosimilmente di produzione artigianale, simili al modello FFP3, prive di certificati di conformità e di omologazione.

Sempre domenica, questa volta a Casal Bertone, gli agenti del commissariato Sant'Ippolito hanno notato che un piccolo market della zonaesponeva sulla porta una vistosa pubblicità riguardante la vendita di mascherine chirurgiche.

I poliziotti sono quindi entrati nel negozio ed hanno trovato, sotto il monitor della cassa, una scatola di cartone con scritte cinesi contenente mascherine di tipo chirurgico vendute a euro 2.50 ciascuna.

Gli investigatori hanno inoltre trovato, sul retro del negozio, un secondo contenitore e vari blister sigillati contenenti ulteriori mascherine mancanti sia del prezzo che di certificazione italiana.

Alla richiesta dei poliziotti sulla provenienza della merce il negoziante, 23enne bengalese, ha dichiarato di aver acquistato le mascherine, tramite un contatto cinese, per un valore totale di 2000 euro e ad un prezzo di  0.72 euro per articolo. Il materiale è stato sequestrato e il bengalese denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus Roma, mascherine non a norma vendute nei minimarket

RomaToday è in caricamento