Coronavirus, controlli ok a Ostia: nei lidi vigilanti privati e braccialetti fluorescenti per regolare l'afflusso

A Ostia, dopo i casi di coronavirus che hanno costretto alla temporanea chiusura lo stabilimento La Vella e un fast food, proseguono i controlli. 

Nella serata di ieri, le pattuglie della Polizia di Stato del commissariato di Ostia, diretto da Eugenio Ferraro, con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine hanno proceduto a ispezionare alcuni lidi balneari maggiormente frequentati da giovani che, per la movida, consumano aperitivi e cene sul litorale romano.   

I controlli sono stati fatti anche nei confronti dei dipendenti dei locali, tutti risultati in regola con i dispositivi di protezione individuale previsti. A norma sono risultati anche i registri per la raccolta dei dati anagrafici degli avventori, il corretto distanziamento dei tavoli e anche la diffusione della musica.

Durante il servizio, i poliziotti hanno verificato che i clienti accedessero nei locali previo controllo della temperatura e sanificazione delle mani. Una attività effettuata anche con l'impiego di vigilanti privati assunti dai gestori, tale da evitare accessi abusivi o sregolati sulla spiaggia. Una volta all'interno, i clienti sono stati muniti di braccialetti fosforescenti al fine di consentire il riconoscimento dell'accesso regolare.

Il modello di questi controlli, che verranno estesi e che proseguiranno anche nelle prossime settimane, nasce dalla collaborazione tra la Questura e i titolari degli esercizi.