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Cronaca San Basilio / Piazza Urbania

Coronavirus, quando l'autocertificazione è stupefacente: "Sto andando a comprare hashish a San Basilio"

Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di San Basilio hanno sanzionato un 33enne di Viterbo, ai sensi dell'articolo 4 del Dpcm

Ha pensato bene di raccontare la verità sull'autocertificazione, sperando di evitare una denuncia ma la sua strategia è naufragata.

Nei tempi del coronavirus, in cui lo spaccio a Roma cenna a fermarsi, un ragazzo di 33 anni di Viterbo è stato fermato in piazza Urbania, a San Basilio, dai carabinieri.

L'uomo, al volante di un'auto, non avendo con sé il modulo per l'autocertificazione è stato aiutato dai militari dell'Arma che gliene hanno fornito. Il 33enne lo ha compilato dichiarando, per iscritto, di essersi mosso dal suo domicilio di Viterbo per andare ad acquistare una dose di hashish nella zona di San Basilio.

In questo modo ha evitato la denuncia penale per false dichiarazioni, ma non la sanzione amministrativa di 800 euro, importo maggiorato perché risultato recidivo, per aver violato il Dcpm corrente.

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