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Domenica, 2 Aprile 2023
Cronaca

"Dopo gli incidenti ora pulisce l'Ama": scaduta la convenzione con Sicurezza e Ambiente

Con una circolare diramata lunedì sera, i vigili hanno ricevuto le nuove linee di intervento per ripulire i luoghi degli incidenti. Alcune strade sono andate in tilt per i tempi di attesa

"Non chiamate più Sicurezza e Ambiente". Con una circolare giunta ai vari municipi, il comando centrale della polizia locale di Roma Capitale ha dettato le nuove linee di intervento per la pulizia dei luoghi teatro di incidente. Da oggi quindi i vigili per pulire le strade da olio, detriti e materiali vari, non dovranno più rivolgersi alla Società Sicurezza e Ambiente, ma dovranno chiamare l'Ama. Gli effetti si sono fatti sentire già nella mattinata di oggi. "Molte infatti le strade rimaste chiuse a lungo", denuncia il presidente dell'Arvu Mauro Corodva. "Il caso più eclatante a Garbatella dove una via centrale è rimasta interdetta al traffico per ore"

Ma cosa è successo? Ieri è scaduta la proroga concessa all'appalto per la pulizia delle strade. Una proroga di sei mesi data dall'ex comandante Carlo Buttarelli. Sicurezza e Ambiente, vincitrice nel 2009 di un bando di gara, da cinque anni si occupa della pulizia delle strade negli incidenti. La convenzione è scaduta lo scorso 14 luglio. Di fronte all'amministrazione due opzioni: indire una gara e lasciare nel frattempo il servizio scoperto oppure concedere una proroga. L'allora comandante Buttarelli, in accordo con il contratto, decise di concedere una proroga di sei mesi, scaduta appunto ieri. In questi mesi doveva essere bandita una nuova gara. Niente di tutto ciò però è accaduto.

Preoccupato è Mauro Cordova dell'Arvu: "L’Ama non ha né i prodotti né le attrezzature adeguate. Ci sono interventi lenti anche perché l'Ama ha una grande quantità di lavoro da dover effettuare su tutto il territorio". Cordova spiega che i vigili "posso limitarsi solo ad intervenire. C’è una legge che vieta di raccogliere detriti e tantomeno pulire le strade. Se dopo un incidente ci sarà da attendere ore per ripristinare la viabilità non sarà colpa nostra, ma dell’amministrazione".

"Nei fatti" spiega Stefano Giannini segretario romano del Sulpl, "per i vigili e la cittadinanza non cambierebbe nulla se Ama arrivasse nei tempi giusti. A quanto ci risulta i problemi di personale dell'azienda non consentono però tempi rapidi di intervento. Ancora una volta la mancanza di strategie a lungo periodo penalizzano i cittadini che o troveranno strade chiuse o troveranno cassonetti da svuotare. La solita coperta corta di Marino".

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