Raffica di controlli nelle piazze della movida: 9 attività chiuse
Sabato sera di verifiche amministrative e pattugliamenti di presidio del territorio tra San Lorenzo, Trastevere, Tiburtina, ma anche Boccea
Anche sabato 5 febbraio le forze dell'ordine e la polizia locale di Roma Capitale hanno effettuato operazioni di presidio del territorio, controllo delle attività commerciali e verifica del rispetto delle disposizioni anti-Covid nelle principali aree della città, in particolare quelle coinvolte maggiormente dal fenomeno della movida: 9 gli esercizi chiusi temporaneamente per non aver rispettato l'ordinanza del sindaco che impone la chiusura alle 22 durante i weekend.
I vigili chiudono 7 esercizi commerciali
Gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale si sono dispiegati tra I e II Municipio - i due territori interessati dall'ordinanza - controllando più di 150 attività. Le sanzioni e la conseguente chiusura per 5 giorni sono scattate per ben 7 attività inadempienti. Oltre 400 le attività verificate nei primi due giorni dall'entrata in vigore della disposizione, con 18 provvedimenti di chiusura emessi dai caschi bianchi. A Trastevere, nello specifico, il gestore di un mini-market è stato sorpreso mentre vendeva bevande alcoliche ad alcuni giovani oltre le 22 e tenendo le serrande abbassate nel tentativo di eludere i controlli. Più di 1.500 le persone controllate nell'ambito delle verifiche per il rispetto delle misure anti-Covid, in particolare sul possesso del green pass. Riguardo al rispetto del codice della strada, i vigili hanno elevato 730 sanzioni.
I controlli della polizia
Non solo verifiche amministrative per gli agenti dei commissariati San Lorenzo e Trastevere. Le pattuglie di controllo del territorio, coadiuvate anche dai Falchi della Squadra Mobile, hanno controllato complessivamente 116 persone per verificare il possesso del green pass e proceduto alla chiusura di due esercizi commerciali per 4 e 2 giorni. In totale 13 le attività controllate per verificare il rispetto dell'ordinanza comunale di chiusura alle 22.
I carabinieri tra piazza Bologna e Tiburtina
I militari della compagnia Roma Parioli si sono adoperati in particolare tra lo scalo ferroviario della Tiburtina, l'omonima fermata della metropolitana e piazza Bologna, sanzionando il dipendente di un bar per non aver chiesto e controllato il green pass di un cliente, che ne era sprovvisto. E' scattata dunque per entrambi la sanzione amministrativa di 400 euro, mentre al titolare dell'esercizio è stata notificata la sanzione accessoria, ovvero la chiusura di un giorno.
Boccea
Spostandosi verso Boccea, i carabinieri della stazione Roma Madonna del Riposo hanno controllato 14 attività commerciali e sanzionato il titolare di una gastronomia per non aver esposto all'ingresso un cartello riportante il numero massimo di persone ammesse. Inoltre, una cliente è stata multata per non aver indossato la mascherina. In via di Forte Boccea un cittadino del Bangladesh di 41 anni, titolare di un mini-market, è stato trovato sprovvisto di green pass, infrazione già commessa in precedenza. Così i carabinieri hanno fatto scattare la chiusura per 5 giorni.
A Monterotondo, i Carabinieri hanno sanzionato una donna di 60 anni a bordo di un autobus diretto a Fonte Nuova, poiché risultata priva di certificazione verde
I Carabinieri di Ciampino hanno sanzionato un dipendente di un negozio di generi alimentari, anche lui sorpreso senza certificazione verde. Per lui è scattata la sanzione di 600 euro.
Nell’area del litorale sud della Capitale, i Carabinieri della Compagnia di Anzio, nel corso dei controlli hanno identificate 85 persone ed effettuate verifiche a 15 esercizi commerciali che hanno portato al sanzionare due persone, poiché al momento del controllo erano sprovviste della mascherina obbligatoria.