In treno dalla Svizzera con 25 lingotti d'oro: denunciato medico romano
Contrabbando l'accusa per il professionista romano. La scoperta alla stazione di Chiasso da parte della Guardia di Finanza
Ha provato a far entrare nel Paese 25 lingotti d'oro viaggiando su un treno. Il tentativo è stato però scoperto al confine fra la Svizzera e l'Italia dai militari della Guardia di Finanza del Gruppo Ponte di Chiasso, che hanno poi sequestrato il metallo prezioso denunciando un medico romano per il reato di contrabbando.
LINGOTTI CREDIT SUISSE - In particolare gli uomini delle Fiamme Gialle, in collaborazione con i funzionari doganali, hanno intercettato il medico presso la Stazione Internazionale di Chiasso, dove hanno poi sequestrato 25 lingotti d’oro marcati “Credit Suisse” (del peso di 100 grammi ciascuno) del valore di circa 90mila euro, mentre il professionista romano si accingeva a salire su un treno diretto a Milano.
VELATO NERVOSISMO - Il professionista, che alla domanda di rito dei Finanzieri se trasportasse con sé merce o valori aveva risposto “nulla”, ha però manifestato da subito un velato nervosismo che non è passato inosservato agli occhi dei militari delle Fiamme Gialle. Da un successivo e più accurato controllo esteso al contenuto della borsa a tracolla che il transitante aveva con sé, sono infatti poi stati rinvenuti i 25 lingotti d’oro prelevati da una banca svizzera.
CONTRABBANDO - Per questo motivo il medico è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di "contrabbando".