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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Conclave iniziato: si elegge il nuovo Papa, stasera la prima fumata

I 115 cardinali elettori si sono trasferiti, in mattinata, alla Casa Santa Marta. Finita la messa "Pro eligendo Pontifice", si voterà: la prima fumata dovrebbe essere nera

Il conclave per l'elezione del successore di Benedetto XVI è iniziato, con le tradizionali cerimonie. Questa mattina tutti e 115 i cardinali che dovranno votare si sono trasferiti, come ogni volta, alla casa Santa Marta dove alloggeranno per tutta la fase elettorale. Alle dieci, poi, è iniziata la messa "Pro eligendo Pontifice", nella Basilica di San Pietro, alla quale hanno partecipato tutti i cardinali, elettori e non elettori. Alle 16:30, il Conclave inizierà ufficialmente. 

SALUTO AL PAPA EMERITO - In veste rossa, rocchezzo e mozzetta, con in testa la mitra bianca damascata, i cardinali si sono disposti ai due lati del presbiterio. Non prima di avere baciato l'altare, sulla quale ha subito preso la parola il decano dei cardinali, Angelo Sodano. Il primo pensiero è stato per il dimissionario Papa Ratzinger: "Ringrazio Dio per la amorosa assistenza che ha sempre riservato alla sua Chiesa e in particolare per il luminoso pontificato che ci ha concesso con la vita e le opere dell'amato e venerato Benedetto XVI".

UN PAPA DAL CUORE GENEROSO - Poi un appello per una Chiesa unita. Commentando la lettera di San Paolo agli Efesini, Sodano ha osservato che "San Paolo ci insegna che tutti noi dobbiamo collaborare ad edificare l'unità della Chiesa, poichè per realizzarla è necessaria la collaborazione di ogni giuntura". E, in conclusione dell'omelia, la preghiera affinchè "il Signore ci conceda un Pontefice che svolge con cuore generoso la luminosa missione" che gli sarà asssegnata. 

COME SI ELEGGE IL NUOVO PAPA -

LA PRIMA FUMATA - Intanto, il mondo resta con gli occhi fissi sul comignolo della Cappella Sistina. Stasera, intorno alle venti, è attesa la prima fumata. Alle 16:30 il Maestro delle Cerimonie Pontificie pronuncerà l'extra omnes, fuori tutti. Con questa locuzione latina, tutti i cardinali non elettori saranno invitati ad uscire dalla Cappella Sistina, dato che il voto è rigorosamente segreto. Successivamente, la porta della Sistina sarà chiusa e sigillata dall'interno. Solo allora i porporati potranno procedere al voto e dopo avere votato, bruceranno le loro schede ma, con tutta probabilità, il fumo su San Pietro sarà nero.

IL PRECEDENTE - Per eleggere Ratzinger, nel 2005, ci erano voluti quattro scrutini e poco più di un giorno: il conclave era cominciato il 18 aprile e finito il 19. Quest'anno le cose potrebbe essere meno brevi, perchè manca una figura forte capace di catalizzare i due terzi delle preferenze dei cardinali. I favoriti restano Scherer, Ouellet, O'Mallet e l'italiano Scola. Sembra, però, che nessuno sia in grado di portare a casa, in tempi brevi, i 77 voti necessari per diventare il nuovo Pontefice. 

PAPA ITALIANO - Piazza San Pietro, già dalle prime ore del mattino, è piena di fedeli. In coda tra i tantissimi pellegrini presenti gli umori e le speranze sono varie. ''Dopo 35 anni sarebbe il momento di avere un Papa italiano'', si sbilancia una insegnante milanese a Roma con la famiglia. La piazza è 'divisa' principalmente tra chi vorrebbe vedere sul soglio di Pietro un italiano e chi vorrebbe il brasiliano Odilo Scherer. Ci sono pero' anche 'simpatizzanti' dell'outsider arcivescovo di New York Timoty Dolan, tra l'altro, seguito da un vero e proprio fan club con 500 iscritti. Tutti là in attesa dell'annuncio: "Habemus Papam". 

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