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Cronaca Via dei Cerchi

Aspettando i Rolling Stones: Circo Massimo blindato, tra zone rosse e polemiche

Strade chiuse, modifiche al Tpl, servizi sanitari e a tutela dei beni archeologici. Il Campidoglio: "Costi a carico degli organizzatori". L'ex sindaco Alemanno: "Calvario per i romani". I Comitati di zona: "A rischio patrimonio culturale"

Count down per l'esibizione più attesa dell'anno. I Rolling Stones sono atterrati ieri a Ciampino, e questa notte hanno alloggiato in un albergo a cinque stelle in via Vittorio Emanuele Orlando. Una folla di fan impazziti sotto le finestre della stanza della band, dove un fugace Mik Jagger si è affacciato al volo per accontentare i fan. 

Domani alle 22 la storica band britannica si esibirà al Circo Massimo in un mega concertone che attenda più di 70 mila spettatori. Il Campidoglio, criticato da più parti per la scelta della location archeologica, ha predisposto tutto per l'evento. L'area è blindata. Zona rossa nelle vie limitrofe per evitare accampati, strade chiuse al traffico già da venerdì, presidi delle forze dell'ordine e modifiche al tpl. 

Per favorire il regolare afflusso degli spettatori, è stato stabilito di chiudere alle ore 16 di domenica la fermata metro Circo Massimo, successivamente l’uscita di riferimento sarà Piramide. Per agevolare il deflusso invece la linea B rimarrà aperta fino all’1.30 di lunedì 23 giugno. 

GLI ACCESSI - I quattro varchi di accesso per gli spettatori, posizionati in via del Circo Massimo, via dei Cerchi, via della Greca e via della Greca lato via di San Teodoro (quest'ultimo riservato ai disabili), saranno aperti a partire dalle ore 14. 

LA SICUREZZA - Domenica 1.000 steward presidieranno l’area dell’evento per garantirne la sicurezza, coadiuvati da 200 agenti dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza e da personale della Polizia Locale di Roma Capitale. Ai quattro varchi di accesso, che saranno transennati, verrà verificata tramite degli appositi scanner la validità dei biglietti, successivamente le forze dell’ordine ispezioneranno il contenuto di zaini e borse. 

Due squadre opereranno esclusivamente per tutelare i beni archeologici e culturali presenti nell’area del concerto ed evitare qualsiasi tentativo di intrusione. Dieci persone addette alla sicurezza, sotto la direzione della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma (SSBAR), presidieranno dall’interno l’area archeologica del Palatino. 

Altri dieci saranno collocati dentro l’area monumentale del Circo Massimo. Un cordone di agenti delle forze dell’ordine presidierà l’area di via dei Cerchi, mentre un altro presidio stazionerà a piazza Santa Anastasia.  
 
SERVIZI SANITARI - All’interno del catino del Circo Massimo verranno allestiti sia un punto medico avanzato con 8 barelle e medico rianimatore che due punti di primo soccorso con medici, infermieri e soccorritori. All’esterno del catino invece sarà presente un camion con allestimenti sanitari riservato ad eventuali pazienti in codice rosso e giallo e una tensostruttura, presidiata da rianimatore e infermieri per i pazienti. Inoltre cinque squadre sanitarie a piedi presidieranno l’area. In totale saranno presenti 9 ambulanze, coadiuvate da due mezzi a trazione elettrica.
 
"A COSTO ZERO PER L'AMMINISTRAZIONE" - "L’intero costo delle spese sostenute per gli straordinari della Polizia Locale di Roma Capitale, l’occupazione di suolo pubblico, i servizi sanitari, la pulizia dell’area, i servizi igienici e il prolungamento dell’orari di attività della Metro B - ha comunicato il Campidoglio in una nota - verrà sostenuto dagli organizzatori del concerto". 

POLEMICHE - E sarà anche a costo zero, ma c'è chi è contrario dalla prima ora a ospitare il concertone nell'area del Circo Massimo. "Decibel alle stelle , patrimonio culturale a rischio dopo esosi interventi di recupero, traffico congestionato nei limitrofi rioni e forti disagi per gli abitanti di Aventino, San Saba, Testaccio e zona Piramide Cestia viale  Marco Polo". La lista nera è di Fabrizio Sequi, portavoce dell'associazione Ripa centro storico e dei comitati di zona dei quartieri interessati. Ma anche tra i politici non mancano gli attacchi. Di ieri l'intervento dell'ex sindaco Gianni Alemanno. 

“È solo venerdì e già comincia il calvario dei romani per il concerto dei Rolling Stones. Strade chiuse, traffico bloccato e servizi sottratti ad altre parti per governare l’area del Circo Massimo, tutto questo senza nessun vantaggio per la città. 

E’ giusto fare pagare questi prezzi ad una città già in ginocchio per il caos quotidiano e la mancanza di servizi? Non c’erano altre location per un concerto a pagamento senza nessun impatto sociale e di intrattenimento per la nostra città?".

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