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Cronaca

Sicurezza, la 'rivoluzione' dei Commissariati di Polizia: ecco cosa cambierà

Il questore Massimo Maria Mazza ha illustrato il piano di rimodulazione dell'attività dei Commissariati. "Chiusi solo otto uffici denunce, lo stesso personale potrà essere reimpiegato in strada"

Nuova organizzazione per i Commissariati di Polizia della Capitale. Questa mattina il questore Mazza ha illustrato in conferenza stampa le nuove misure che verranno dispiegato sul territorio cittadino. Su 39 commissariati esistenti, di cui 18 sono guidati da un primo dirigente e coordinano anche i piccoli commissariati, verranno chiusi in orario notturno otto uffici denunce. 

Rimarrano invece aperti h24 ai cittadini Lido di Ostia, Trevi Campo Marzio, Viminale, San Lorenzo, San Paolo, Ponte Milvio, Esposizione, Primavalle, San Basilio e Casilino. Fuorviante dunque, secondo la Questura, parlare di commissariati che chiudono di notte, come trapelato nelle scorse settimane. I Commissariati infatti, anche quelli dove i romani non potranno recarsi per fare denuncia, "continueranno ad essere costantemente presidiati nelle 24 ore da personale che sarà affiancato dalle autoradio e dalle volanti di zona e al quale i cittadini potranno comunque rivolgersi in caso di emergenze".

Una scelta che "mira a soddisfare esigenze effettive e concrete di sicurezza". Già, l'operazione sarebbe rivolta a una razionalizzazione di risorse da impiegare in strada piuttosto che nei suddetti uffici, dove la presenza di personale risulta superflua. 

"Da maggio scorso a oggi - ha spiegato il questore - abbiamo notato che nel turno notturno gli uffici denunce ricevono in media lo 0,5 di denunce, ovvero meno di una denuncia a notte. Anche nel turno 20.00/24.00 il numero di denunce presentato è basso e comunque privo di urgenza e criticità. Si tratta di esposti che potrebbero essere presentati comunque la mattina successiva e che comportano un dispiego di personale nell'ufficio che può essere utilizzato sul territorio". 

Secondo i numeri forniti, gli equipaggi in tutto il territorio di Roma e provincia nei primi nove mesi del 2014 impiegati per il controllo del territorio sono stati oltre 76.000 mentre nello stesso periodo dell'anno precedente erano oltre 64.000. Si tratta quindi di un incremento di ben 11.000 equipaggi, equivalente a otto volanti in più al giorno.

"I dati sulla sicurezza nella Capitale - ha spiegato il questore Mazza - sono positivi con un decremento generale dei reati e un incremento degli arresti. Il nostro impegno è stato forte poichè mettere 11.000 equipaggi in più sul territorio non è stato facile. Gli omicidi sono calati da 38, al 30 settembre del 2013, a 23 di quest'anno". 

L'ottimizzazione delle risorse procederà insieme al comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri sotto la direzione della prefettura che, entro la fine dell'anno, porterà all'avvio di un piano che prevede la suddivisione della città in tre zone per il pronto intervento e le sale operative delle due forze di polizia saranno in stretto contatto.

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