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Cronaca Colli Aniene / Via Vito Giuseppe Galati

Colli Aniene, esplosione in un palazzo: un morto e 21 feriti in via Galati

A perdere la vita Pasquale Castaldo, 50enne operaio di Afragola. Lo scoppio nel cuore della notte, poco dopo le 3. Il fumo che ha invaso gli appartamenti la probabile causa del decesso. Scene di panico con gente che per sfuggire al fumo e alle fiamme si è lanciata dalla finestra

Un morto e ventuno feriti. È il drammatico bilancio di un'esplosione avvenuta alle 3 di questa notte in via Vito Giuseppe Galati 42, nel quartiere di Colli Aniene. A perdere la vita Pasquale Castaldo, di 50 anni, abitante al secondo piano. Si tratta di un operaio originario di Afragola, in provincia di Napoli. A causarne il decesso sarebbe stato il fumo che ha invaso l'abitazione. Il cadavere dell'uomo è stato trovato all'interno di un bagnetto di servizio, di quelli ciechi, con un aspiratore. Una trappola dalla quale la vittima non è riuscita a fuggire. 

LANCIATI DALLE FINESTRE - Sempre l'intossicazione da fumo sarebbe alla base di almeno 12 dei ventuno feriti, trasportati in vari ospedali della Capitale. Testimoni raccontano di scene drammatiche. Due dei residenti in particolare per fuggire al fumo e alle fiamme si sarebbero lanciati dalle finestre

I SOCCORSI - Gran via vai nel corso della notte nella zona. Decine i mezzi di soccorso intervenuti. Ambulanze e vigili del fuoco sono stati supportate dal personale del V gruppo Casilino della Polizia Locale, dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato. 

FUGA DI GAS - A causare lo scoppio è stata una fuga di gas originatasi da una bombola di gas posta in un appartamento posto al primo piano del palazzo.

IPOTESI DOLOSA - Secondo quanto riferiscono fonti di Polizia si sarebbe trattato di un episodio doloso. Nell'appartamento sarebbe da poco avvenuto uno sfratto e il gas era sigillato. Da quanto si apprende ad avvalorare l'ipotesi del dolo c'è anche il ritrovamento di un biglietto: "Questa casa non ve la farò godere perché siete ladri, ladri". Lo scritto, che era su una Smart parcheggiata di fronte all'edificio è ora all'attenzione degli investigatori della polizia. (LA PROCURA INDAGA PER STRAGE - LEGGI)

Per motivi di sicurezza in molti palazzi della zona è stata staccata l'erogazione di energia elettrica. Questo per evitare scintille e quindi ulteriori esplosioni. Il 17 ottobre del 2009 nella stessa zona ma in via Pietro Caleffi, rimasero ferite 3 persone. 

IL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO - Il presidente del IV municipio Emiliano Sciascia assicura piena collaborazione per aiutare le famiglie coinvolte: "Sono vicino alla famiglia della persona deceduta, così come a tutte le persone che sono ricoverate in ospedale. In queste ore sono in contatto continuo con il Campidoglio, la Protezione Civile e l’Assessore Francesca Danese per verificare le procedure da porre in atto e capire come trovare velocemente una sistemazione per le famiglie che dovranno rimanere fuori dalle loro case, finché i Vigili del Fuoco non avranno vagliato la sicurezza dello stabile".

COLLI ANIENE, ESPLOSIONE IN UN PALAZZO | FOTO ROMINA DI BENEDETTO

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