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Cronaca Fiumicino

'Curve stupefacenti' a Fiumicino: reggiseni per nascondere la droga

Quattro le 'avvenenti' donne fermate all'aeroporto Leonardo Da Vinci dopo essere partite da San Paolo in Brasile. Fermati altri tre corrieri, tra di loro un poliziotto straniero

L’ennesima ondata di droga, oltre trenta chili di 'polvere bianca' purissima, è stata intercettata, all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma in collaborazione con il personale del Servizio di Vigilanza Antifrode dell’Agenzia delle Dogane.
 
ESALTAZIONE ARTIFICIALE DELLE 'CURVE' - Per superare indenni il filtro di controlli apprestato agli arrivi internazionali dalle Fiamme Gialle del Gruppo Fiumicino, quattro avvenenti ragazze brasiliane avevano pensato bene di esaltare le proprie 'curve' con protesi ai reggiseni ricolme di cocaina  ma il passaggio di tanta abbondanza ai varchi ha subito insospettito i militari che hanno deciso di approfondire la situazione sottoponendole, con l’ausilio di personale del Corpo di sesso femminile, a perquisizione personale.

REGGISENI IMBOTTITI -  Nel corso dei controllo è emerso che gran parte delle forme erano dovute allo stratagemma utilizzato e non alla generosità di madre natura o ai miracoli della chirurgia estetica.  

IL VIDEO DELLA COCAINA NASCOSTA NEI REGGISENI

POLIZIOTTO TURCO - Gli altri corrieri, due turchi e un libanese, sono invece ricorsi al classico doppiofondo ricavato abilmente nei trolley al seguito per trasportare oltre diciotto chili cocaina purissima.  Uno di essi, un insospettabile appartenente alla polizia nazionale turca, aveva escogitato un curioso stratagemma - non sfuggito all’occhio arguto dei militari - consistente nel camuffare la droga trasportata conferendole un colore marroncino simile al materiale  utilizzato per il rivestimento interno del bagaglio.  
 
COCAINA DA SAN PAOLO - La droga, probabilmente destinata ad invadere il lucroso mercato della Capitale, era proveniente da San Paolo del Brasile, una delle basi mondiali del narcotraffico.  
 
SETTE MILIONI DI EURO - Grazie all’elevato grado di purezza, le partite sequestrate, da cui si sarebbero potute ottenere oltre 5 milioni di dosi – avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali oltre 7 milioni di euro. I sette corrieri sono stati arrestati e trasferiti presso il carcere di Civitavecchia, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.

CONTROLLI NEL 2014 - Nei primi tre mesi del 2014, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale hanno sequestrato, sia sul territorio che negli scali aereoportuali e portuali, circa 2 tonnellate di sostanze stupefacenti, denunciando 169 persone, di cui 59 arrestate e segnalando al Prefetto 256 persone, per detenzione per uso personale.

NEL DETTAGLIO - Più in dettaglio sono state sequestrate 1,9 tonnellate di hashish e marijuana, 3,3 chili di eroina e 57,5 di cocaina. Nell’anno appena trascorso, l’azione di contrasto al traffico e spaccio di stupefacenti aveva fruttato il sequestro di oltre 900 chili fra droghe 'pesanti' e 'leggere' (345 di hashish/marijuana, 536 di cocaina e 21 di eroina), con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 665 persone, di cui 238 in stato d’arresto. Per il consumo personale di stupefacenti sono stati inoltre segnalati alle competenti Prefetture 1.393 assuntori.

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