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Cronaca Civitavecchia

Farina e cocaina, la droga consumata sui piani di lavoro del forno. Chiuso 7 giorni dai carabinieri

I militari dell'Arma hanno notificato al titolare dell'esercizio commerciale un'ordinanza di sospensione dell'attività per una settimana

Farina e cocaina in un forno di Civitavecchia. L’intensa attività di controllo dei Carabinieri della Compagnia del Comune portuale ha condotto alla chiusura di un esercizio commerciale.

In particolare i militari della Stazione di Civitavecchia Principale, nel pomeriggio di venerdì 9 febbraio, hanno notificato al titolare di un forno della città, un’ordinanza di sospensione della licenza ex art. 100 T.U.L.P.S. e contestuale chiusura di 7 giorni del locale emessa dal Questore di Roma per motivi di ordine e sicurezza pubblica. 

Il provvedimento è scaturito dalla proposta inviata dai Carabinieri a seguito della denuncia in stato di libertà del titolare trovato in possesso di cocaina custodita nei locali di panificazione.

I Carabinieri, infatti, hanno più volte controllato la citata attività commerciale ed all’interno dei locali di panificazione hanno rinvenuto la polvere bianca, che non era farina, nonché tracce del suo utilizzo sui piani di lavoro.

Le gravi violazioni in materia di stupefacenti commesse dal titolare dell’attività commerciale aggiunte a numerose carenze igienico sanitarie riscontrate hanno permesso l’emissione dell’ordinanza.

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