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Cronaca Centro Storico / Corso Vittorio Emanuele II

Trovato morto dagli operatori Ama davanti alla chiesa, il clochard aveva solo 30 anni

Ad identificare il senza fissa dimora un sacerdote. Nelle tasche dell'uomo la fotocopia di un documento

Aveva solo 30 anni il clochard trovato morto davanti al sagrato della chiesa Nuova di corso Vittorio Emanuele II a Roma. Nato in Romania, la vittima si chiamava Ioan Dan ed era un senza fissa dimora solito passare le notti nell'area compresa fra piazza Navona e Campo de' Fiori. A trovarlo alcuni operatori Ama impegnati nella pulizia di piazza della Chiesa Nuova, davanti all'omonima chiesa del Centro Storico della Capitale.

Il tragico rinvenimento intorno alle 9:00 di mercoledì mattina, sulle scale di ingresso della chiesa Nuova. Senza evidenti segni di violenza sul corpo, ad identificare la salma - il cui riconoscimento ufficiale ancora non è avvenuto - un sacerdote impegnato nell'aiutare i bisognosi con la comunità di Sant'Egidio. Nelle tasche dell'uomo anche la fotocopia di un documento intestato appunto a Ioan Dan. Con problemi di alcolismo cronico - come riferito dal religioso - secondo gli accertamenti del medico legale il senza fissa dimora sarebbe morto per cause naturali. 

In attesa di rintracciare i parenti prossimi, la salma del 30enne è stata affidata dall'autorità giudiziaria ai servizi funebri del comune di Roma.

Otto clochard morti in strada dall'inizio dell'anno

Con il 30enne romeno salgono ad otto i senza fissa dimora morti a Roma in questo 2022, a cui se ne deve aggiungere un nono in provincia. Ultimo dramma dell'abbandono lo scorso 1 settembre quando furono alcuni turisti a notare il corpo esanime di un uomo nell'area di Castel Sant'Angelo, a morire per le strade della Capitale in quel caso fu un clochard italiano 70enne originario di Bergamo. Il 12 marzo, alle prese con la morsa del freddo, fu la volta di un altro uomo, un 40enne, trovato cadavare nei giardini della Casa del Pellegrino, nel complesso del santuario del Divino Amore. 

Un freddo marzo dove nel corso di quattro giorni si registrarono (compreso quello dl Divino Amore) altrettanti decessi, l'11 marzo ad Ostia ed il 9 marzo quando furono due i clochard ad essere trovati morti nel volgere di poche ore: uno in piazza della Repubblica e l'altro in corso Vittorio Emanuele II. 

Ad aprire l'amaro bollettino altri due senza casa, trovati morti a causa del freddo il 14 gennaio sotto un cavalcavia in via del Tintoretto ed il 10 sempre di gennaio al parco del Torrione, al Prenestino. Sempre a gennaio 2022 - il 15 - un nono senza fissa dimora venne trovato cadavere nella zona di San Carlo Palidoro, nel comune di Fiumicino. 

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