A Roma è morto il terzo clochard in tre giorni per il freddo
Sul posto i carabinieri. Secondo un primo esame del medico legale, potrebbe essere morto di freddo la notte scorsa
A Roma è morto il terzo clochard per colpa del freddo, negli ultimi tre giorni. La drammatica scoperta nella mattinata di venerdì 11 marzo, intorno alle 11:45, ad Ostia. Ma non è escluso che il cuore della vittima possa aver smesso di battere anche prima e solamente poco prima di mezzogiorno, il suo corpo è stato trovato inerme.
"L'invisibile" che ha perso la vita, aveva trovato in piazzale della posta, a pochi metri dell'ingresso dell'omonimo ufficio, un giaciglio di fortuna. Un riparto che però non lo ha salvato dalle temperature gelide che, in queste notti, arrivano vicine allo zero.
Sul posto, allertati da alcuni cittadini, i carabinieri di Ostia con il personale del 118, intervenuto solamente per appurare il decesso. Secondo un primo esame del medico legale il clochard, trovato senza documenti, potrebbe essere morto di freddo la notte scorsa.
Di certo c'è che questa, è la terza vittima in tre giorni. Lo scorso 9 marzo, in via Amendola, un senza fissa dimora è stato trovato morto su un marciapiede intorno alle 8:30 del mattino, dai carabinieri della stazione Quirinale. Un altro clochard, sempre mercoledì, è stato trovato senza vita in piazza della Repubblica i militari della stazione Macao.
Anche lui senza documenti, si tratterebbe di un cittadino indiano che di solito passava la notte nella zona di Termini. Per tutti e tre i casi l'identità delle vittime potrebbe arrivare dalle impronte digitali raccolte a decesso avvenuto.