Minaccia di morte il vicino e in casa trovano armi e resti archeologici: in manette 77enne
L'uomo ha minacciato di morte il vicino di casa durante una litigata nell'androne delle scale
Le grida provenienti dall'androne delle scale erano così forti che i condomini hanno subito chiamato il 112. Due uomini stavano litigando furiosamente per questioni di vicinato, in un condominio del centro di Civitavecchia. Sono intervenuti i carabinieri e hanno perquisito casa di uno dei due, un uomo di 77 anni, che durante il litigio ha minacciato di morte il vicino.
All'interno gli operanti hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale: fucili da caccia, pistole, una balestra, numeroso munizionamento, sciabole e katane, alcune detenute irregolarmente. Oltre a reperti archeologici per i quali l'uomo non ha saputo fornire giustificazioni circa il possesso.
Anfore di grosse dimensioni, vasellame di vario genere, statuette votive e un candelabro, verosimilmente di origine romana ed etrusca. Durante le operazioni, sentitosi scoperto, l'uomo si è scagliato contro un Maresciallo, dandogli prima uno spintone e poi provando a colpirlo con un coltello da cucina, fortunatamente venendo bloccato prima di ferire qualcuno.
Il predetto è stato tratto in arresto e dovrà rispondere all’Autorità giudiziaria dei reati di ricettazione, omessa denuncia di armi, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. In atteso dell’udienza prevista per il rito direttissimo, è stato trattenuto agli arresti domiciliari. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e intanto verranno approfondite le indagini per verificare la provenienza dei reperti archeologici di grande valore artistico e storico, proprio grazie all’ottimo stato di conservazione.