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Cronaca

Neofascisti al Circo Massimo, attimi di tensione: bombe carta e bottiglie contro i giornalisti

A scatenare il tutto una rissa tra due leader di estrema destra. Poi le tentate aggressioni contro cronisti e forze dell'ordine

Momenti di alta tensione al Circo Massimo durante il raduno di ultrà e neofascisti in programma dalle 15 e ancora in corso. I manifestanti si sono scagliati contro giornalisti e forze dell'ordine, con cariche e lanci di bombe carta e bottiglie di vetro.

A dare man forte ai colleghi già schierati in via dei Cerchi secondo quanto predisposto dal piano sicurezza della Questura, altri agenti in tenuta anti sommossa che hanno riportato la calma. 

A scatenare il tutto una rissa tra il leader di Forza Nuova Giuliano Castellino e l'esponente di estrema destra Simone Carabella. Quest'ultimo stava rilasciando un'intervista ad alcuni giornalisti, evidentemente poco gradita data la reazione immediata di Castellino, che lo ha interrotto allontanandolo di peso.

"Qui nessuno è autorizzato a parlare" ha detto spingendo Carabella via dalle telecamere. L'episodio in pochi minuti ha scatenato i manifestanti contro operatori tv e cronisti, al grido di "giornalista terrorista". Ripristinata una parvenza d'ordine, il raduno si è poi spostato all'interno del perimetro del Circo Massimo. 

Mentre anche sul lato est dell'arena si sono registrati lievi disordini, con agenti di polizia impegnati nello spegnimento di alcuni roghi di sterpaglie, provocati dal lancio di fumogeni lungo la scarpata.

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