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Cronaca Valle Aurelia / Via della Cava Aurelia

Spari contro i cinghiali rinchiusi nel parco all'Aurelio. La rabbia degli animalisti contenuta dalla polizia

Gli ungulati sono stati portati via nella notte dagli uomini della polizia provinciale. Gli animalisti: "Sono stati ammazzati"

Un'area giochi per bambini trasformata in una gabbia per cinghiali. Un'operazione programmata per liberare, dopo 24 ore di "prigionia", gli animali dal parchetto. La protesta delle associazioni animaliste, per nulla intimorite dalla pioggia prima e dalla polizia poi. Sono gli ingredienti della serata vissuta ieri all'esterno del giardino Mario Moderni in via della Cava Aurelia dove da giovedì una famiglia di ungulati era stata rinchiusa, rendendo necessario interdire l'utilizzo del parchetto. Cosa ne è stato dei cinghiali non è ancora certo.

Gli animalisti ne denunciano l'uccisione: "A Roma è stato commesso un omicidio: mamma e sei cuccioli di cinghiale sono stati prima narcotizzati e poi uccisi, nonostante ci fossero altre soluzioni", attaccano le associazioni animaliste Leidaa, Enpa e Animaliberaction. Dalle fonti ufficiali invece non filtra nulla. Stando a quanto risulta a RomaToday si è trattato di un intervento programmato della polizia provinciale per spostamento di animali. A complicare le cose la protesta degli animalisti che ha reso necessario l'intervento di Polizia di Stato (per l'ordine pubblico) e Polizia Locale (per la viabilità).

La protesta di venerdì sera e l'arrivo della Polizia di Stato

Una serata movimentata quella di venerdì quando dinanzi al giardino ‘Mario Moderni’ si sono radunati gruppi di animalisti sotto una pioggia battente. “Gli hanno sparato, si vedono i cinghiali a terra, non abbiamo capito se li hanno sparati per addormentarli o per ucciderli, nessuno dice nulla. Questo schifo deve finire. Nel pomeriggio gli abbiamo portato delle mele e solidarizzato con gli animali” ha denunciato un animalista in una diretta facebook pubblicata sulla pagina Leal intorno alle ore 22.30 di venerdì. Nella stessa diretta si mostrava la mamma riversa a terra e i cuccioli, prima caracollanti e poi sdraiati, come da effetto di sedazione.

La ‘famigliola’ di cinghiali approda nel parco ‘Mario Moderni’

Giovedì, quando la ‘famigliola’ di cinghiali ha trovato riparo in una delle aree giochi di Roma nord, Marco Palumbo consigliere comunale PD aveva commentato: “Spero sia davvero una soluzione temporanea e che già da domani questi animali possano essere trasferiti in qualche bosco della Tuscia”. Gli animali hanno trovato l’immediato supporto da parte di cittadini e attivisti che nel corso delle ore hanno portato loro anche del cibo.

La gestione dei cinghiali a Roma

La gestione degli ungulati, a Roma, ha alimentato proteste e contrapposizioni. L’accordo sottoscritto tra gli enti locali prevede che siano catturati con le gabbie, se si trovano all’interno dei parchi gestiti da RomaNatura. Ma il procedimento è adottato solo in un paio di riserve naturali e poi, gli ungulati, una volta presi, vanno conferiti ad aziende che provvedono ad allevarli per scopi venatori o alimentari. E questo destino non incontra, di certo, le simpatie delle associazioni animaliste. Di contro i residenti da tempo denunciano l'invasione dei cinghiali, attratti dai cassonetti pieni di immondizia. Da qui la colpa ad Ama e all'amministrazione comunale per l'incuria.
 

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