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Cronaca

Dal Paris al Metropolitan, viaggio nei cinema 'fantasma' della Capitale

A realizzare 13 video-inchieste sui cinema abbandonati della Capitale, 120 studenti del primo anno della Facoltà di Architettura de La Sapienza

Sala Troisi, via Induno 1, zona Trastevere. Cinema Paris, via Magna Grecia 112, zona San Giovanni. Cinema Metropolitan, via del Corso in pieno centro cittadino. Cinema Airone, via Lidia, Appio Latino. Questi sono solo alcuni dei tanti cinema chiusi e rimasti abbandonati sparsi per la città. Chissà quante volte gli abitanti del quartiere ci sono passati davanti senza nemmeno più ricordare l'ultima volta che, proprio in quel portone dall'insegna lasciata a sé stessa, sono andati per passare un pomeriggio guardando un film. 

Sono proprio gli 'stabili fantasma' di 13 cinema abbandonati di Roma oggetto di una serie di video-inchieste realizzate da 120 studenti, divisi in 13 gruppi di studio, del primo anno del Corso di laurea in “Gestione del Processo Edilizio” (Corso di "EGI Facility Management") della Facoltà di Architettura della Sapienza  tenuto dal professor Silvano Curcio.

Scrivono nella presentazione del lavoro: “I numerosi cinema abbandonati di Roma sono veri e propri 'fantasmi urbani' e rappresentano un esempio tra i più evidenti di un progressivo e sempre più esteso fenomeno urbano di perdita/degrado dei presidi socio-culturali per la collettività (peraltro spesso anche testimonianze di valore storico e architettonico), accompagnato sovente da operazioni speculative finanziarie e immobiliari”.

Oltre ai cinque immobili ricordati in apertura, oggetto del lavoro sono il Cinema Volturno, in via Volturno nei pressi della stazione Termini; il Cinema Puccini in via Baldassarre Orero, zona Casalbertone; il Cinema Africa in via dei Galla zona Nomentana, Cinema Augustus in via Corso Vittorio Emanuele 203, in centro; il Cinema Apollo, via Giolitti, vicino alla stazione, Cinema Missouri di via Bombelli 24, zona Portuense; il Cinema Impero di via dell'Acqua Bullcante a Torpignattara; il cinema Quirinale in via Nazionale in pieno centro storico.

“Le sale abbandonate presenti nella Capitale sono circa 50” spiega il professor Silvano Curcio. “Molte di queste sono dei veri e propri monumenti di architettura moderna”. Con le 13 sale oggetto del lavoro “abbiamo cercato di dare una rappresentanza di tutti i tipi di immobili abbandonati coprendo tutto il territorio cittadino, dalle zone centrali a quelle più periferiche”.

Tutti strutture spesso “al centro del dibattito a livello urbano” e oggetto delle battaglie da parte dei comitati cittadini e delle associazioni civiche e culturali. Il lavoro si compone di informazioni tratte dagli archivi pubblici e privati, diffuse sul web o contenute nelle biblioteche arricchiti con delle testimonianze video (i ragazzi hanno utilizzato i propri cellulari per le riprese) di chi quei cinema li ha vissuti, gestiti, frequentati.

Un modo diverso di approcciare alla città da parte dei 'futuri architetti'. Spiega il professor Silvano Curcio: “Abbiamo pensato a un argomento che permettesse ai ragazzi di calarsi nei problemi concreti della realtà urbana romana interrompendo anche l'idea che per agire sulla città bisogna cementificare”.

Romatoday ha deciso di pubblicare nei prossimi giorni tutti i video realizzati. Il primo è quello relativo all'ex Cinema Induno che nel 1997 è stato chiamato Sala Troisi, in onore del famoso attore napolentano.

ECCO TUTTI I VIDEO:

1. Sala Troisi, via Induno, zona Trastevere.

2. Cinema Metropolitan, via del Corso

3. Cinema Paris, zona San Giovanni

4. Cinema Volturno, zona Terimini

5. Cinema Airone, zona Appio Latino

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