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Cronaca Via Litoranea Km 8

Capocotta, sigilli al chiosco Settimo Cielo

Dopo il blitz dei vigili sono stati "posti i sigilli a tutte le strutture realizzate in assenza di titolo urbanistico per circa 500 metri quadrati e adibite negli anni a ristorante e bar"

Ancora sigilli al chiosco Settimo Cielo, la nota spiaggia libera attrezzata di Capocotta al chilometro 8,700 della via Litoranea. Questa mattina gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale X Gruppo Mare ufficio PG Edilizia hanno effettuato un blitz. Il secondo in pochi mesi. 

I caschi bianchi hanno eseguito il "sequestro preventivo" ordinato dalla Procura della Repubblica di Roma in base alla relazione trasmessa dal Comando di Ostia diretto da Antonio Di Maggio. Sono stati posti i sigilli a "tutte le strutture realizzate in assenza di titolo urbanistico per circa 500 metri quadrati e adibite negli anni a ristorante e bar".

Denunciati i gestori, ex concessionari del chiosco della spiaggia, la cui gestione era scaduta a luglio 2015Lo scorso 28 gennaio il Settimo Cielo era stato già colpito. All'epoca i vigili di Ostia sequestrarono quattro manufatti delle dimensioni di circa 200 metri quadri totali.

Tutti realizzati in "assenza di titolo autorizzativo" e disposti su un tratto arenile fronte mare di circa 1000 metri quadrati e posizionati "su una pedana di legno ancorata al suolo sabbioso" per 1000 metri quadri circa. I caschi bianchi trovarono anche "due ombrai con pali di legno e tessuto per 150 metriquadri circa".   

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